L’orsa JJ4 ha salva la vita, ma in un parco zoo
TRENTINO - L'orsa accusata di aver ucciso il runner Andrea Papi sarà trasferita in Germania. LEAL Lega Antivivisezionista: "Una scelta infelice per gli spazi esigui e la presenza di visitatori paganti".
Secondo quanto riportato – scrive in una nota LEAL Lega Antivivisezionista –, il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha firmato un’ordinanza che dispone il trasferimento dell’orsa JJ4 in Germania, presso una struttura specializzata; le operazioni di trasferimento sono previste per l’autunno.
L’orsa era stata catturata perché accusata di aver inferto ferite mortali al runner Andrea Papi. Il trasferimento di JJ4 in un parco faunistico della Germania meridionale è stato deciso per garantire la sua custodia lontano dal territorio trentino. Contestualmente la Provincia di Trento ha ribadito la necessità di tutelare la sicurezza dei cittadini e di intervenire in caso di animali considerati pericolosi.
Ricordiamo che l’8 aprile 2023 LEAL rese nota una sua ricostruzione basata su una perizia veterinaria forense, sostenendo l’innocenza di JJ4. La perizia aveva infatti rilevato lesioni tipiche di un orso maschio adulto, contraddicendo le affermazioni della Provincia di Trento.
Prampolini: “Una scelta infelice”
Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL, rileva che la destinazione di JJ4, comunicata dall’assessore della Pat Failoni, sarà l’Alternative Wolf and Bear Park situato nella Foresta Nera in Germania ma di soli dieci ettari. “Bene che JJ4 abbia salva la vita ma rimane una scelta infelice a causa degli spazi esigui per dei selvatici e la presenza di visitatori paganti.
La presenza del pubblico potrebbe causare stress e disturbo agli orsi e ai lupi. Tra l’altro la Provincia di Trento ha stabilito il trasferimento senza consultare le associazioni per confrontare e valutare le proposte di trasferimento da loro avanzate”.
L’Alternative Wolf and Bear Park potrebbe essere a questo punto la futura destinazione anche dell’orso M49 ed è stata la destinazione scelta anche in passato dalla Provincia di Trento per trasferire le orse Jurka e DJ3. Quello che LEAL si augura è che la struttura del Casteller, ritorni ad essere quella che era la sua destinazione d’uso: un temporaneo luogo di cura e riabilitazione per selvatici feriti, malati o in difficoltà e non rimanere quello che adesso rappresenta: un 41bis per orsi.
Oipa: decisione unilaterale della Provincia
Sulla questione interviene anche OIPA Italia Odv – Organizzazione internazionale protezione animali: «Con riferimento all’annunciato trasferimento dell’orsa JJ4 entro l’autunno in Germania, nella Foresta Nera, spiace avere saputo dalle cronache di questa decisione unilaterale della Provincia autonoma di Trento.
La nostra proposta di trasferimento nel Santuario Libearty di Zarnesti, in Romania, gestito da una lega-membro di Oipa International, a quanto pare è stata cassata. La struttura che abbiamo proposto è di 69 ettari, contro i 10 di quelli della Foresta Nera.
Un vero peccato, poiché la nostra soluzione era frutto di una lunga interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente e di una nostra lunga progettazione, sostenuta anche dalla Leidaa di Michela Vittoria Brambilla. Non ne abbiamo saputo più nulla e ora apprendiamo dalla stampa del trasferimento in Germania.
Molto lavoro per nulla. Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che resta a disposizione per lavorare insieme per la liberazione anche dell’orso M49, anche lui detenuto nel Centro faunistico di Casteller».
I commenti sono chiusi.