Livelli alti, il lago esonda a Lazise. Aumentato il deflusso
LAGO DI GARDA - Fortunatamente il maltempo è cessato e le previsioni sono buone. Deflusso aumentato da 100 a 130 mc/s. Qualche problema a Lazise ma nessun danno.
E’ tornato il sereno e gradualmente i livelli del lago (oggi a 137,5 cm con un riempimento del bacino al 102,1%; info su laghi.net) potranno tornare a quote più rassicuranti.
Qualche problema si è registrato a Lazise, dove si trova uno dei lungolaghi più a rischio in caso di alto livello e forte moto ondoso.
Aumentato il deflusso in uscita
Dalle 8.30 di ieri mattina, giovedì 16, lo scarico verso il Mincio e i canali irrigui è stato aumentato da 100 a 130 metri cubi al secondo. La decisione è stata presa per fermare la crescita del lago dovuta alle piogge intense di questi giorni.
Nessun allarme, ma l’attenzione è massima, come sempre accade quando il lago supera i 135 cm, quota oltre la quale, in caso di forte vento e onde, si rischiano allagamenti e danni alle infrastrutture rivierasche.
«In sole 24 ore – dice il segretario generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa – il livello del lago è cresciuto di 6 cm, una crescita forte, pari a oltre 20 milioni di metri cubi di acqua. Ecco perché è fondamentale prevenire e anticipare fenomeni sempre più estremi e complessi, tuttavia e per fortuna prevedibili nel medio e breve periodo, visti i progressi della previsione meteo e della sua attendibilità».
Bel tempo in arrivo
Già da mercoledì la Comunità del Garda si era attivata chiedendo un aumento del deflusso a 150 metri cubi al secondo, fino a una stabilizzazione del livello e fatta salva la sicurezza idraulica del Mincio. Ieri la decisione di Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, che ha disposto di regolare il deflusso a 130cm/s.
Ora, a fronte di un afflusso di circa 119 mc/s da parte del Sarca e degli altri affluenti, e considerando che le piogge dovrebbero concedere una tregua, si attende un graduale ritorno a livelli di maggior sicurezza.
Di certo, contrariamente a quanto accadde lo scorso anno, quest’estate non ci saranno problemi per la stagione irrigua, vista la grande quantità d’acqua immagazzinata.
Nel 2023 invece, in questo periodo il lago era sui 70 cm e lo scarico era limitato a soli 14 mc/s. Una situazione diametralmente opposta a quella attuale.
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