Omaggio a Lucillo Merci, il gardesano che strappò oltre 600 ebrei alla morte

RIVA DEL GARDA - Sabato 25 maggio Riva del Garda dedica un doppio evento all’eroe che strappò alle camere a gas centinaia di ebrei di Salonicco. Aperte le prenotazioni.

Si terrà sabato 25 maggio a Riva del Garda l’omaggio a Lucillo Merci (1899-1984), il capitano che, trasferito al Regio consolato generale d’Italia a Salonicco, con il ruolo di interprete italiano-tedesco contribuì a salvare centinaia di ebrei da morte sicura, fornendo documenti falsi e facendoli passare da Salonicco ad Atene.

L’evento, organizzato dall’associazione Musica Riva con il patrocinio del Comune di Riva del Garda, vedrà la presenza del console onorario di Grecia a Venezia, prof. Bruno Bernardi.

Il doppio evento

Il programma di questa giornata dedicata a Lucillo Merci, eroe silenzioso nato proprio a Riva del Garda nel 1899 e vissuto a Bolzano, prevede una conferenza pomeridiana dal titolo «La memoria è passato», alle ore 17.30 presso Palazzo Martini, nella quale Maria Luisa Crosina e Paolo Tessadri dialogheranno con il saggista e documentarista Nico Pirozzi, autore del libro “Salonicco 1943. Agonia e morte della Gerusalemme dei Balcani”.

Alle ore 20.30 nel cortile della Rocca (in caso di pioggia, all’auditorium San Giuseppe) avrà luogo il concerto «La speranza è del futuro» con i giovani musicisti della Princeton High School Orchestra diretti da Robert Loughran. Premiata come ambasciatrice del Fondo statunitense per l’Unicef per il concerto di beneficenza per il programma Unicef realizzato nel 2007, l’Orchestra della Princeton High School è un ensemble sensibile dal punto di vista musicale e attento alle problematiche sociali, sia negli Stati Uniti che all’estero.

Lucillo Merci

L’evento è dedicato alla figura del capitano Lucillo Merci che, il 4 ottobre 1942, viene trasferito al Regio consolato generale d’Italia a Salonicco, con il ruolo di interprete italiano-tedesco. Merci nasce a Riva del Garda nel 1899 e qui risiede insieme alla sua famiglia fino al 1919.

Il padre è macchinista della Mar, la ferrovia Mori-Arco-Riva, fin dalla sua creazione. Merci studia all’Istituto magistrale di Rovereto e si diploma maestro. Nel 1942 Salonicco si trova sotto la dominazione del Terzo Reich, mentre Atene sotto quella italiana.

L’opera di Lucillo Merci, insieme a quella dei consoli Guelfo Zamboni, Giuseppe Castruccio, del viceconsole Riccardo Rosenberg e di una ventina di funzionari consolari italiani, fu quella di salvare il maggior numero possibile di ebrei, fornendo documenti falsi e facendoli passare da Salonicco ad Atene. Si stima che abbia salvato 436 persone.

Prenotazione dei posti: www.musicariva.org

Informazioni: 0464 554073, 348 7610480 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13

La Princeton High School Orchestra.

 

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