Salò, hotel alle Versine: fissata la data di apertura

C’è fermento nell’hotellerie salodiana. Finalmente, dopo anni (il cantiere fu avviato nel 2018 ma l’operazione nacque con il Pgt del 2009), è nota la data di avvio dell’attività del 5 stelle costruito alle Versine dal gruppo Hirmer di Monaco di Baviera.

Aprirà i battenti il 28 giugno sotto l’insegna A-Rosa Hotel (info: arosahotels.de/it/hotels/lago-di-garda.html).

L’atteso opening arriva con qualche settimana di ritardo rispetto a quanto preventivato in febbraio da Frederick Bauer, amministratore delegato di Versine 2000 Srl, braccio operativo del gruppo Hirmer per questa operazione, che si era posto l’obiettivo di aprire per Pentecoste, 19 maggio (ne avevamo scritto qui).

La realizzazione dell’hotel, affacciato sul golfo di Salò a valle di via Panoramica, ha comportato un investimento di quasi 60 milioni (rispetto ai 36 preventivati nel 2018). Su un lotto di 18.273 mq è stato costruito un albergo di 7mila metri quadrati, più altri 8mila mq per i locali accessori, in buona parte interrati, con un totale di 99 camere per oltre 200 posti letto, con piscine, area wellnes e servizi di livello. L’hotel sarà aperto tutto l’anno. Per la proposta turistica salodiana è un bel salto di qualità.

All’ex Tavina il Falkensteiner Park Resort Lake Garda

E mentre un hotel apre, un altro, si diceva, sta per sorgere.

Si tratta dell’albergo che il gruppo alberghiero altoatesino Falkensteiner – colosso turistico che conta una trentina di strutture ricettive in sei Paesi europei – costruirà ai piedi delle Zette, dove si trovava l’ex stabilimento di acque minerali Tavina.

La vecchia fabbrica (gli impianti sono stati trasferiti a Cunettone dal 2017) è stata demolita proprio in queste settimane. Dello storico impianto non resta più nulla.

Sulle sue ceneri sorgeranno un hotel a 5 stelle, il Falkensteiner Park Resort Lake Garda da 97 camere, e 170 appartamenti (info: www.falkensteiner.com/it/salo).

In occasione della presentazione dell’intervento, a luglio 2023, si parlò di un investimento di 140 milioni di euro. Anche in questo caso si tratterà di un hotel a 5 stelle. Salò, da sempre carente di un’offerta ricettiva di categoria superiore, si ritroverà, nel giro di qualche anno, con tre 5 stelle (recentemente ha fatto il salto di categoria, da 4 a 5 stelle, anche l’Hotel Bellerive).

In questo caso, come detto, l’operazione prevede anche 170 appartamenti, per molti una previsione insediativa esagerata, che genererà ripercussioni su viabilità e reti di servizi.