Nella prima mattinata del 15 maggio scorso, i Carabinieri della Stazione di Torri del Benaco, in collaborazione con quelli delle Compagnie di Venezia Mestre e Verona, hanno tratto in arresto due giovani italiani, una 21enne e un 26enne studenti universitari, residenti appunto a Mestre e Verona, in esecuzione ad ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Verona.
Il provvedimento trae origine da una serrata attività di indagine condotta dai Carabinieri di Torri del Benaco, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Verona, a seguito di una violenta aggressione posta in essere lo scorso 11 febbraio nei confronti di un cameriere ventinovenne, di origine eritrea, colto di sorpresa alla fine del proprio turno di lavoro, allorquando è stato bloccato e colpito ripetutamente dagli aggressori al fine di rapinargli tutti gli oggetti personali di cui era in possesso, per poi darsi repentinamente alla fuga.
Le indagini compiute hanno permesso di ricostruire l’evento e comporre un consistente quadro indiziario a carico degli indagati che, condiviso dall’Autorità Giudiziaria scaligera ha portato il G.I.P. presso il Tribunale di Verona a emettere una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
I due giovani, concluse le formalità di rito sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni di Mestre e Verona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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