Toscolano Maderno

Il nuovo centro Fobap Anffas, casa dell’inclusione

Anffas Brescia Onlus e Fobap Onlus hanno inaugurato venerdì 24 maggio il nuovo Centro Fobap Anffas di Toscolano Maderno, una casa pensata e costruita per accogliere persone con disabilità e con autismo, garantendo loro un ambiente caldo, accogliente e sicuro, affinché possano vivere come in una famiglia.

Sorge in via D’Annunzio 2 a Toscolano Maderno il bel fabbricato del nuovo centro, progettato e costruito, con un investimento di 9 milioni di euro, per rispondere nel modo migliore alle esigenze di coloro che vi verranno presto ad abitare, alle loro necessità di sostegno e di accompagnamento qualificato.

Ma non solo: questi luoghi aprono oggi le porte a tutta la comunità, al territorio, alla popolazione, per essere un luogo inclusivo, destinato a tutti, con spazi comuni e di incontro. Insomma, un luogo della comunità.

 

Il  ministro Locatelli: “Garantire vita piena e dignitosa”

All’appuntamento, dopo il saluto del sindaco di Toscolano Maderno Chiara Chimini, è intervenuta l’on. Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità.

“Assicurare ad ogni persona il maggior grado di indipendenza che si realizza con la formazione, il lavoro e una dimensione abitativa dignitosa e liberamente scelta è una sfida e una responsabilità comune – ha sottolineato il Ministro Alessandra Locatelli -. Ringrazio Anffas Brescia Onlus e Fobap Onlus per questa nuova importante progettualità di inclusione che va esattamente nella direzione che oggi, insieme, siamo chiamati a percorrere per garantire ad ogni persona la possibilità di vivere una vita piena, dignitosa, partecipata nelle nostre comunità, accompagnando e non lasciando sole le famiglie.

Con il “decreto disabilità”, cuore della riforma che stiamo attuando, introduciamo il “Progetto di vita” e mettiamo al centro la persona con i suoi bisogni, desideri e aspettative. Le sfide sono ancora tante: penso alla possibilità di disporre di maggiori progetti per l’autonomia della persona, non solo attraverso il “Dopo di noi”, ma anche nella quotidianità del “Durante noi”.

L’on. Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità. A destra Walter Chiari, responsabile del Centro residenziale Fobap Anffas di Toscolano  Maderno.

Su questo il Tavolo di lavoro che abbiamo istituito porterà a breve all’attenzione mia e del Ministro Calderone una proposta di modifica della legge 112 del 2016. Serve, per tali ragioni, continuare a fare rete, perché soltanto lavorando insieme, come fate anche voi, potremo fare la differenza”.

Il Ministro ha concluso il proprio intervento annunciando che Brescia sarà tra le nove province italiane in cui nel 2025 saranno sperimentate, per prime, le novità previste dalla riforma della disabilità. La scelta è stata ufficializzata proprio ieri sera dal Consiglio dei Ministri.

Matilda Galvagni, con il violino, ha dato uno speciale benvenuto in quella che da oggi diventa anche la sua nuova casa, eseguendo un pezzo dal vivo. Dopo di lei, le persone che andranno a vivere al pianterreno della nuova casa hanno raccontato le proprie attese e i propri sentimenti.

Matilda Galvagni al violino con la sua insegnante Annarita Agazzi.

 

Speziale: “Tassello nel percorso verso la vita indipendente “

Non è mancata la presenza del presidente di Anffas Nazionale, Roberto Speziale, e del presidente di Anffas Lombardia, Emilio Rota. Speziale ha così commentato, a margine dell’evento: “Questa nuova struttura rappresenta un importante tassello nel percorso verso l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e nello spettro dell’autismo, oltre che un innovativo approccio al pieno coinvolgimento nella vita della comunità grazie agli spazi di incontro comuni: il Centro Fobap è un esempio concreto di quella trasformazione inclusiva dei servizi che Anffas da tempo promuove e sostiene e che vede come punto fermo la persona al centro, sempre”.

Il vescovo: “Questo è il mondo che vogliamo”

Più di 200 persone, in rappresentanza delle istituzioni, degli operatori Fobap Anffas, degli abitanti dei nuovi spazi e delle loro famiglie, associazioni, scolaresche e persone amiche hanno partecipato al taglio del nastro e alla benedizione del centro da parte di mons. Pierantonio Tremolada, Vescovo di Brescia, attorniato dai labari degli Alpini e dai componenti del corpo bandistico di Toscolano Maderno.

Il vescovo Tremolada si è detto «ammirato e felice. Questo – ha dichiarato – è il mondo che vogliamo, la società che dobbiamo costruire».

 

Una casa per 40 persone, aperta alla comunità

Il Centro Fobap Anffas di Toscolano Maderno è una struttura di due piani, ampia, luminosa e confortevole. Al primo piano abitano 30 uomini e donne con necessità elevata di sostegno, mentre al pianterreno trova spazio una comunità residenziale per 10 persone. All’esterno un parco pubblico e un bar sono aperti alla cittadinanza e ai turisti, affinché il centro possa essere davvero un ambiente inclusivo, dove condividere spazi, incontri, convivialità.

Nella mattinata è stato annunciato il sostegno offerto dalla Fondazione della Comunità Bresciana, direttamente e attraverso due fondi familiari, quali il Fondo Cav. del Lavoro Francesco Folonari, Monica e Luca Folonari e il Fondo Silvestro e Margherita Niboli.

L’intitolazione a Silvestro e a Margherita Niboli

In particolare. Proprio a Silvestro e a Margherita Niboli nella mattinata di festa è stato intitolato il Centro; infatti, come ha ricordato l’ing. Michele Bortolami, amministratore delegato di Raffmetal, la famiglia Niboli ha scelto di condividere la visione di Fobap Anffas con una generosa donazione pluriennale.

La realizzazione dell’impresa ha comportato un impegno oneroso, che Fobap Anffas ha intrapreso sapendo di poter contare sulla vicinanza e sul supporto di tante persone, che hanno a cuore l’impegno per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e con autismo.

Il sistema di Fobap Anffas comprende oggi oltre 1.400 famiglie: 346 associati di Anffas Brescia, 571 persone accompagnate da Fobap Onlus, 350 tra dipendenti e collaboratori, 150 volontari.

Il progetto, ambizioso e di grande valore, è diventato realtà, ma necessita del contributo e della vicinanza di tutti, oggi più che mai, per poter far fronte al mutuo e alle spese necessarie al suo sostentamento.

È possibile donare con bonifico bancario (IBAN IT18 W086 7611 2010 0000 0231 814) o su C/C postale (24934168) o con carta di credito online.

Sul sito di Anffas Brescia Onlus https://anffasbrescia.it/cosa-puoi-fare-tu/dona-una-nuova-casa-a-toscolano- maderno/ sono disponibili, nel dettaglio, tutte le informazioni nonché fotografie, immagini e materiali informativi per seguire l’andamento del progetto e scegliere come e per che cosa donare.

Il taglio del nastro.

 

 

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GardaPost