La sicurezza alimentare passa anche attraverso una corretta conoscenza della filiera e dell’utilizzo degli elementi che la compongono.
Tra questi c’è naturalmente la plastica, essenziale sotto molti aspetti ma anche pericolosa se il ricorso a contenitori, bottiglie e involucri impatta non solo sulla vita dei consumatori, ma anche su quella dell’ambiente. Mentre a Bruxelles si continua a discutere sulla Direttiva relativa al packaging e si moltiplicano gli allarmi sulla sostenibilità e il rispetto degli obiettivi ESG delle Nazioni Unite, la sensibilità sul tema si alza e sempre più spesso si incontrano occasioni di dialogo e informazione.
La plastica ha invaso la nostra vita: nel bene, a supporto di ogni nostra attività, e nel male, quando diventa rifiuto altamente inquinante. Ma soprattutto quando si frammenta in micro e nanoplastiche che entrano nella catena alimentare. Materiali che trovano oggi applicazioni in ogni settore: quasi tutti gli oggetti di uso domestico sono infatti costituiti da polimeri sintetici, e sono prodotti plastici sofisticati le anche protesiche, le articolazioni del ginocchio, gli stent cardiaci.
Il risvolto della medaglia è che con i milioni di tonnellate di plastiche che scarichiamo ogni anno nei mari non solo abbiamo distrutto gli habitat marini trasformandoli in discariche, ma ci stiamo esponendo all’assunzione, attraverso il pesce, di elementi nocivi per la salute. Tuttavia le strade della sostenibilità ci sono e sono percorribili.
E’ in programma per lunedì 3 giugno, alle ore 19.30, presso il Centro Congressi di Riva del Garda, la presentazione de “La plastica nel piatto. Quando e come siamo diventati plasticofagi” (Giunti Slow Food, 2020), il volume del biologo marino Silvio Greco, docente di Controllo delle produzioni agroalimentari presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; docente di Ecologia marina presso la Pontificia Università Antonianum di Roma; consigliere nazionale di WWF Italia nonché vicepresidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn.
Greco ha effettuato campagne di pesca scientifica in quasi tutti i mari del mondo, partecipando a sei campagne di ricerca in Antartide. Autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali, ha scritto anche diversi libri, tra i più recenti “Attenti ai dinosauri”, autori vari (Manifesto Libri Editore, 2020) e “Le Parole della Transizione Ecologica”, autori vari (Edizioni Ambiente, 2021).
Organizzato dal Rotary Club Riva del Garda e dal Lions Club Arco – Riva del Garda, con la partecipazione di Riva del Garda Fierecongressi, l’appuntamento è aperto a tutti coloro che desiderano approfondire un tema più che mai attuale.
“Oggi siamo circondati da un mondo di plastica: non solo la disperdiamo nell’ambiente, ma la mangiamo, la beviamo, la respiriamo – dichiara l’autore – la plastica si insedia nei tessuti umani e nel sangue, un problema che ci tocca troppo da vicino per continuare a ignorarlo”.
L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti e previa registrazione (da effettuarsi entro martedì 28 maggio su Eventbrite o contattando il numero 0464 570100 – Riva del Garda Fierecongressi).
Registrati qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-presentazione-del-libro-la-plastica-nel-piatto-di-silvio-greco-899732643557?aff=oddtdtcreator
Chi lo desidera può acquistare il volume in loco; al termine dell’evento Silvio Greco sarà a disposizione per il firmacopie.