La transizione energetica è nel DNA dello sviluppo sostenibile; sui nostri territori necessita realizzarla per ridurre gli impatti ambientali favorendo il passaggio a diverse fonti energetiche alternative rispetto a quelle fossili e tutto ciò avrà un impatto notevole su interi settori economici, città e edifici.
Nel mondo degli edifici, da un lato si apre il tema della quantità di energia consumata, dall’altro quello dell’efficienza energetica e per favorire un reale cambiamento questi due aspetti devono andare di pari passo; gli edifici quindi dovranno consumare meno energia ed essere efficienti, sfruttando energia rinnovabile e in particolare l’efficientamento del patrimonio immobiliare esistente è ciò che più di tutto nel nostro Paese può fare la differenza.
L’installazione di impianti fotovoltaici, solari termici, geotermici, eventualmente in combinazione con sistemi di accumulo per bilanciare la discontinuità della produzione rinnovabile, l’acquisto di energia prediligendo le fonti rinnovabili, la riqualificazione dell’involucro, la sostituzione dei serramenti, l’installazione di impianti performanti, la domotica, i smart meter, gli elettrodomestici in classe A, sono solo alcuni dei principali punti da attivare per evitare sprechi energetici e migliorare il comportamento dell’edificio.
«Gli operatori culturali di L.A.CU.S. – spiega il presidente dell’associazione di operatori culturali gardesani Luigi Del Prete – hanno analizzato tale contesto partendo da ciò che il passato ci ha insegnato e soprattutto dall’efficientissimo modus operandi dei Romani di costruire edifici e relative opere idrauliche, molte delle quali hanno attraversato i millenni.
Tutto ciò rappresenta un capitale di conoscenze e competenze che volevamo mettere in relazione con chi si occupa di progettare le case del futuro, per tal motivo è nata una collaborazione con la Direzione regionale del Ministero della Cultura che ci ha portato ad iniziare un percorso per co-organizzare un convegno in cui si trattasse di questo tema.
Successivamente hanno condiviso con noi tale considerazione altri Enti, associazioni e attività imprenditoriali, tra cui IG Passivehaus Lombardia, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia, Viride srl e alcuni docenti di UniBS.
Nell’ambito del Festival della Sostenibilità sul Garda, sabato 01 giugno a partire dalle 18 nel Peristilio della Villa Romana di Desenzano del Garda verrà ospitato il convegno “La casa del passato e la casa del futuro”.
Si discuterà di transizione energetica attraverso la storia delle testimonianze romane e la proposta di nuove soluzioni per ridurre l’uso energetico degli immobili.
Gli interventi:
L’incontro sarà moderato da Luigi Del Prete, operatore culturale e Presidente dell’associazione di operatori culturali gardesani L.A.CU.S. .
La partecipazione è libera e aperta a tutti coloro che sono interessati ad approfondire il tema fino ad esaurimento posti disponibili; per informazioni inviare mail a info@lagodigardasostenibile.it o messaggio whatsapp al numero 331 2386503.
Il responsabile di progetto
Luigi Del Prete