Presso la Sala dei Giudici del palazzo comunale si sono riunite le più alte cariche del panorama nazionale dell’atletica leggera, le autorità comunali e gli organizzatori dell’evento per presentare i dettagli tecnici della manifestazione che illuminerà la pista di atletica Gabre Gabric di Sanpolino sabato 15 e domenica 16 giugno.
Il Challenge Assoluto ideato come manifestazione che consente agli atleti, in possesso del minimo per il Challenge, di aggiudicarsi posti per i Campionati Italiani Assoluti su Pista (quest’anno a La Spezia), aggiungendosi all’elite dell’atletica leggera italiana rappresentata dagli atleti di assoluto valore nazionale ed internazionale già in possesso del pass per la finale.
L’introduzione del presidente FIDAL Brescia rimanda subito al toccante ricordo di Stefano Martinelli, scomparso improvvisamente pochi mesi fa, a cui è stato dedicato il Challenge bresciano. Martinelli, figura cardine dell’atletica bresciana, che ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti gli appassionati di atletica e dello sport in generale.
E’ per me un onore essere qui oggi in veste di rappresentante dello sport bresciano, dichiara l’Assessore allo sport del Comune di Brescia Alessandro Cantoni e . Ringrazio la FIDAL Brescia per gli sforzi compiuti in questo quadriennio e per i grandi risultati ottenuti in collaborazione con le numerose società del territorio. La città di Brescia crede fortemente nello sport, lo dimostrano gli importanti investimenti organizzativi ed economici. Desideriamo che la città si affermi sempre di più a livello sportivo sul piano nazionale e stiamo seguendo la strada giusta. Avere il Challenge qui a Brescia rappresenta un grande traguardo e per questo bisogna ringraziare Stefano Martinelli. Ho avuto modo di conoscerlo e serbo un caro ricordo: le sue doti di educatore e formatore non verranno dimenticate.”
Poi Valter Muchetti, assessore ai Lavori Pubblici: “Negli anni abbiamo scommesso tanto sull’atletica leggera e abbiamo fatto la scelta migliore. Tutta l’amministrazione comunale crede nel percorso intrapreso. Ricordo l’intuizione che abbiamo avuto agli albori della costruzione del Gabre Gabric: abbiamo rivisto gli spazi per l’eventuale costruzione di un impianto indoor e abbiamo fatto bene! Quello che sembrava un sogno sta diventando realtà. La burocrazia è tanta ma manca davvero poco all’inizio dei lavori. Mi unisco anch’io al ricordo del grande uomo che è stato Stefano Martinelli: l’atletica bresciana ha perso un riferimento importante e onorare il suo ricordo con il Challenge è un riconoscimento dovuto.”
Non poteva mancare presidente FIDAL nazionale Stefano Mei : “Ci aspettiamo un weekend di sfide intense a Brescia, il 15 e 16 giugno. Quello del Challenge Assoluto su pista è un appuntamento fondamentale in vista della massima rassegna tricolore. Per tanti atleti ci sarà l’opportunità di cogliere l’obiettivo della qualificazione, piazzandosi in uno dei primi tre posti o raggiungendo una posizione utile per essere ammessi, oltre a chi avrà conseguito lo standard. E arriva nel pieno della stagione, a pochi giorni dalla chiusura degli Europei di Roma che promettono di essere entusiasmanti e quando mancheranno soltanto due settimane agli Assoluti di fine giugno a La Spezia, ultima occasione per staccare il pass per le Olimpiadi di Parigi. Sarà un piacere ritrovarci in un impianto funzionale come il Gabre Gabric di Sanpolino che dopo il rinnovamento ha già accolto la Finale Oro dei Campionati di Società Assoluti e due edizioni dei Campionati Italiani dei 10.000 metri, con uno staff organizzativo che vede in sinergia l’Atletica Brescia 1950, tra le società leader a livello nazionale, e il comitato provinciale FIDAL Brescia guidato dal presidente Rolando Perri. A loro va il nostro ringraziamento per l’impegno, la competenza e la passione che anche stavolta metteranno in campo. E un pensiero speciale, da parte di tutti, andrà a Stefano Martinelli, la cui recente scomparsa ci ha lasciato senza parole” ed il presidente di FIDAL Lombardia Gianni Mauri : “Il Challenge a Brescia è nel ricordo di Stefano Martinelli, Direttore Sportivo e anima dell’Atletica Brescia 1950 (cinque scudetti di fila). Ma è anche la conferma della sensibilità di Fidal Lombardia e dell’efficienza organizzativa di Fidal Brescia. Un evento voluto per evitare alle società costose trasferte. Brescia che, anche con l’arrivo dell’impianto indoor, si conferma come uno dei luoghi simbolo dell’Atletica Italiana!”.
E’ intervenuto poi Sebastiano Di Pasquale, presidente Atletica Brescia 1950: “L’Atletica Brescia 1950 è onorata di poter organizzare un evento sportivo di tale caratura nella nostra città, un evento tecnico di rilevanza nazionale che quest’anno va inserito e compreso come un passaggio importante per tanti atleti nazionali di prima fascia con concrete ambizioni verso le Olimpiadi di Parigi di fine luglio. Per molti di loro sarà una delle ultime occasioni per mostrare il proprio valore e sperare di staccare il biglietto per Parigi.
Ci aspettiamo due giorni di grande sport e di grande atletica, resi possibili dalla stretta collaborazione con le altre società bresciane coinvolte e soprattutto con la Fidal Brescia, instancabile motore organizzativo dell’atletica di casa nostra. Ce la metteremo tutta per rendere questa edizione del Challenge un appuntamento memorabile in un anno olimpico. Noi bresciani sappiamo superare le divisioni di campanile e unire le forze per dare vita a un potenziale di qualità creando eventi di altissimo livello. Anche questa volta sarà così, ne sono sicuro. Per la nostra società la gioia e l’orgoglio di vedere questo splendido evento di atletica leggera dedicato a Stefano Martinelli può solo attenuare il grande vuoto e la tristezza del suo ricordo. La sua presenza sarà palpabile e costante su piste e pedane del Gabre Gabric nella due giorni di gare. Da parte nostra cercheremo di onorare la memoria di questo grande uomo di sport che ha segnato in modo indelebile gli ultimi anni dell’atletica leggera bresciana e che troppo presto ci ha lasciato”.
In chiusura l’intervento di Rolando Perri, presidente FIDAL Brescia: “Quando una Federazione Nazionale e un comune come Brescia ripongono la loro fiducia in un gruppo dirigente come quello del Comitato provinciale FIDAL Brescia significa che il lavoro svolto finora è stato positivo e importante. Organizzare il Challenge 2024, oltre che un dovere morale nei confronti del compianto Stefano Martinelli, è un onere/onore che noi abbiamo accettato con entusiasmo e passione. La stessa passione che noi mettiamo ogni settimana nell’organizzazione di gare per i nostri piccolissimi atleti e per la gestione di eventi sportivi nazionali ed internazionali, come ormai avviene da quattro anni a Brescia. L’impianto Gabre Gabric di Sanpolino è stato la svolta per riportare l’atletica ad altissimo livello nella nostra città e in Lombardia, regione di massima rilevanza sportiva in Italia. Il Challenge porterà i migliori atleti a gareggiare sulla nostra pista e l’organizzazione messa a punto dal Comitato, unitamente alle strutture tecnologiche della Federazione Nazionale di Atletica Leggera, permetterà una gestione ottimale dell’evento. Voglio ringraziare il Presidente dell’Atletica Brescia 1950 Sebastiano Di Pasquale, società organizzatrice, per la fiducia riposta nel considerarmi come referente organizzativo in sostituzione dell’amico Stefano Martinelli. Devo ringraziare tutto il gruppo e le società che si stanno muovendo per fornire uno staff di prim’ordine alla manifestazione, in primis Pierluigi Panigada e Angelo Vecchi . Un uomo solo non può nulla, un gruppo di persone affiatate e preparate possono dare a Brescia una grande manifestazione e il 15 e 16 giugno a Brescia ci sarà un grandissimo Challenge 2024”.
(comunicato Fidal Brescia)