Salò

Navigazione, per l’estate limiti e divieti nel golfo di Salò

Come accade da qualche anno, dopo la tragedia nautica del 2021 in cui persero la vita due giovani gardesani, Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, il sindaco Giampiero Cipani ha emesso un’ordinanza (la puoi scaricare qui) che introduce norme più restrittive per la navigazione.

Per tutta l’estate, fino al prossimo 13 ottobre, nelle acque della cittadina, nel tratto compreso tra la foce del Barbarano e la Punta del Corno a Portese, saranno in vigore limiti di velocità più restrittivi di quelli previsti dalla legge interregionale sulla navigazione sul Garda e divieti riferiti ad una serie di attività nautiche e sportive.

I nuovi limiti

Al di fuori della fascia di protezione costiera fino a 150 metri dalla riva, in cui c’è il limite dei 3 nodi, nel golfo di Salò «la velocità massima delle unità di navigazione private è soggetta alla seguente limitazione: 15 nodi nelle ore diurne». Cinque nodi in meno di quelli consentiti nel resto del lago dalla legge interregionale.

Resta confermata a 5 nodi (meno di 10 km all’ora) la velocità massima consentita nelle ore notturne. In ogni caso, precisa l’ordinanza, «la condotta delle unità di navigazione da diporto private dovrà comunque evitare che si crei moto ondoso od effetti di risucchio in grado di creare pericolo per la balneazione».

I divieti

È vietata «la navigazione con l’utilizzo delle moto d’acqua e mezzi similari, nonché il deposito e l’attracco su spiaggia o su aree demaniali in genere». È inoltre disposto il «divieto di esercizio delle attività di sci nautico e delle attività ludiche e sportive acquatiche similari allo sci nautico (banana boat), nonché di tavole da surf a motore, windsurf, wingfoil, foil elettrici o similari».Sono vietate anche la pratica del kitesurf e l’attività di paracadutismo ascensionale.

Si potrà invece praticare il Sup, ma solo in ore diurne, con lago calmo e assenza di vento e a distanze dalla costa superiori 100 metri.

L’ordinanza è motivata anche dalle «ripetute violazioni delle norme», con particolare riferimento al fenomeno del «superamento dei limiti di velocità da parte di unità condotte da privati, che in numerosi casi non sono neppure in possesso della necessaria esperienza».

 

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GardaPost