The World’s 50 Best Restaurants, Lido 84 il miglior ristorante italiano al mondo

L’attesissima lista dei The World’s 50 Best Restaurants 2024, sponsorizzata da S.Pellegrino e Acqua Panna, è stata svelata mercoledì 5 giugno in una sfarzosa cerimonia di premiazione dal vivo tenutasi al Wynn Las Vegas. L’evento ha riunito i migliori chef, ristoratori e icone del settore dell’ospitalità del pianeta.

La 22a edizione della classifica annuale presenta ristoranti da 26 territori, cinque continenti e otto entusiasmanti nuovi e rientrati (puoi vedere qui la cerimonia di premiazione; per vedere invece la diretta della cerimonia di premiazione clicca qui).

Il podio

Al primo posto c’è Disfrutar di Barcellona, nominato il miglior ristorante del mondo 2024. Il trio di chef ultra-creativi – Oriol Castro, Eduard Xatruch e Mateu Casañas – riflette su cosa significhi per loro il riconoscimento e su come non sarebbero nulla senza la loro squadra.

Sul secondo gradino del podio troviamo Asador Etxebarridi Atxondo è un comune spagnolo di 1.400 abitanti situato nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, mentre sul terzo c’è Table by Bruno Verjus di Parigi.

Lido 84 primo tra gli italiani

Esce dalla top ten (era settimo – qui la classifica 2023 – e si piazza al dodicesimo posto) il Lido 84 di Gardone Riviera che comunque resta il primo tra i ristoranti italiani in questa classifica degli Oscar della ristorazione internazionale.

World’s 50 Best Restaurants lo descrive così: «Lido 84 serve cibo tipicamente italiano, ma non come lo conosci. Anni di ricerca su ingredienti locali, vecchi libri di ricette e tecniche di cucina internazionali, uniti a una propensione per l’arte in tutte le sue forme e una profonda convinzione nel mettere il cliente al primo posto, hanno trasformato il ristorante di Riccardo e Giancarlo Camanini in un capolavoro. In un affascinante edificio antico sulle rive del Lago di Garda, i commensali apprezzano l’ode quasi poetica di Riccardo all’artigianato e ai prodotti di altissima qualità».

Chi è Riccardo Camanini

Classe 1973, bergamasco, ha in curriculum l’Albereta di Erbusco con Gualtiero Marchesi, Le Manoir aux Quat Saison con Raimond Blanc, La Grande Cascade a Parigi, con Jean-Louis Nomicos, che è come dire Alain Ducasse, e la Villa Fiordaliso a Gardone Riviera, intervallata da incursioni in varie cucine in giro per l’Europa, e passare poi nel 2014 al Lido 84, sempre a Gardone Riviera, dopo 6 mesi dall’apertura ottiene la prima stella MICHELIN.

Gli altri italiani in classifica

Al 19esimo posto che Reale di Niko Romito a Castel di Sangro (era 16esimo), al 39esimo Piazza Duomo di Alba  (era 42esimo) e Uliassi di Senigallia al 50esimo (era 34esimo).

World’s 50 Best. La storia

World’s 50 Best, nata nel 2002, conta un team di 1080 esperti, 27 regioni con altrettante commissioni di voto, un presidente e 40 esperti ogni commissione.

Gli esperti che votano non sono solo giornalisti e critici enogastronomici, ma anche chef e ristoratori, food lovers e grandi buongustai, quelli che volano da una parte all’altra del globo per sedersi nelle migliori tavole del mondo.

Così si legge sul sito theworlds50best.com: «Dal 2002, The World’s 50 Best Restaurants riflette la diversità del panorama culinario mondiale. Grazie al suo panel di 1.080 esperti culinari, nonché alla sua procedura di voto strutturata e controllata, l’elenco annuale dei migliori ristoranti del mondo fornisce un’istantanea di alcune delle migliori destinazioni per esperienze culinarie uniche, oltre ad essere un barometro per la gastronomia globale tendenze.

I 50 migliori ristoranti del mondo sono più di una semplice lista. È una celebrazione dell’universalità e della diversità delle cucine, esplorata anche nella serie #50BestTalks di conferenze e dimostrazioni culinarie dal vivo, nonché negli eventi incentrati sui punti di forza gastronomici di una particolare regione, vale a dire i 50 migliori ristoranti asiatici e I 50 migliori ristoranti dell’America Latina (lanciato nel 2013) e il nuovo elenco dei 50 migliori ristoranti del Medio Oriente e del Nord Africa (lanciato nel 2022). Con un seguito sui social media di oltre due milioni di amanti del cibo, il marchio ha una straordinaria portata nella comunità gastronomica globale attraverso i suoi canali digitali».