1859, la rievocazione della Battaglia di San Martino e Solferino

DESENZANO DEL GARDA - Sabato 22 e domenica 23 giugno al Parco del laghetto il grande ritorno della Rievocazione Storica Risorgimentale in occasione del 165° anniversario della battaglia di San Martino e Solferino.

L’evento “1859”, organizzato dall’Associazione Cultura e Rievocazione Imperi di Peschiera del Garda col patrocinio della Città di Desenzano del Garda, torna a raccontare episodi fondamentali della storiografia italiana e del Risorgimento.

La rievocazione storica della battaglia di San Martino e Solferino non avrà luogo sotto la torre di San Martino, ma al parco del Laghetto sabato 22 e domenica 23 giugno. La rievocazione torna dopo quattro anni di stop (dal 2020).

Spiegano i responsabili dell’associazione Acrimperi: «Alla luce della volontà di chi la organizzava in passato di sopprimere la Rievocazione Storica di San Martino e Solferino obliandone il ricordo nella sede in cui era solita tenersi, l’Amministrazione di Desenzano, nelle figure di primo piano del Sindaco Guido Malinverno e dell’Assessore alla Cultura Pietro Avanzi, non ha accettato passivamente l’ennesima cancellazione e ha messo a disposizione risorse, spazi, fondi e tutto il necessario per una rinascita della manifestazione. A loro va quindi il principale ringraziamento poiché è anzitutto dalla volontà politica che nascono i grandi eventi».

Sulla stessa linea d’onda l’Assessore Pietro Avanzi: “La Rievocazione storica della Battaglia di Solferino e San Martino è un evento a cui teniamo particolarmente e per questo abbiamo chiesto la disponibilità ad Acrimperi di organizzare l’evento, per tornare a vivere le emozioni e le sensazioni che da sempre accompagnano questa manifestazione. Segnalo anche, rispetto al passato, i tanti eventi collaterali che si susseguiranno sia sabato 22 che domenica 23 giugno, per due giorni all’insegna della Storia e del ricordo di ciò che segnò l’avvio dell’Unità d’Italia”.

Il programma

Sabato pomeriggio si svolgerà un primo scontro tra le avanguardie delle forze franco-piemontesi e quelle austriache, al quale farà seguito domenica mattina l’immancabile rievocazione della grande battaglia tra le armate dell’Impero d’Austria del giovane imperatore Francesco Giuseppe e quelle di Napoleone III e Vittorio Emanuele II, Re di Sardegna.

Sabati 23 giugno

  • ore 11: Adunata e appello dei gruppi storici
  • ore 11.30: Esercitazioni, addestramento dei reparti e visite guidate ai campi storici
  • ore 15: Didattica, attività militari, manovre
  • ore 17.15 Passaggio in rivista degli schieramenti 17:15
  • ore 17.30: Scontro delle Avanguardie
  • Ore 21.45: Vita da campo, canti, danze, ronde 21:45

Domenica 23

  • Ore 7: Adunata e appello dei gruppi storici

  • Ore 9: Esercitazioni, addestramento dei reparti e visite guidate ai campi storici
  • ore 10.15: Passaggio in rivista degli schieramenti

  • Ore 10.30: Rievocazione della battaglia di S.Martino e Solferino
  • Ore 15: Vita da campo e attività post battaglia

  • Ore 16: Chiusura Manifestazione

1859

L’Impero d’Austria ha dichiarato guerra al Regno di Sardegna. Quella che doveva essere una rapida vittoria si è presto trasformata in una ritirata sanguinosa: al fianco di Vittorio Emanuele II si è schierata la Francia con un imponente esercito, al comando di Napoleone III. L’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe assume personalmente la guida della sua armata, deciso a dar battaglia.

Dalle prime luci fino al tramonto del 24 Giugno, sotto il sole cocente e la pioggia, lungo un fronte di quasi 20 km che si estende da Desenzano del Garda alla piana di Castel Goffredo, oltre 260.000 uomini hanno combattuto uno degli episodi più epici e cruenti dell’Ottocento: la Battaglia di San Martino e Solferino.

 

«La Rievocazione un appuntamento per la comunità»

Spiega il presidente dell’Associazione Acrimperi Leonardo Danieli: «Non è solo la realizzazione di un evento nuovo ma è una rinascita e una liberazione, è un Risorgimento. La Rievocazione Storica Risorgimentale torna ad essere un appuntamento per la comunità, finalmente svincolato dalle esigenze di privati che l’hanno trattato come una proprietà personale ed incentrato sulla volontà di restituire a tutti un evento che non solo rievoca i passi più importanti della nascita del nostro Paese, ma che a sua volta è alla base della coscienza collettiva dei ricostruttori storici italiani.

La data è quella più prossima possibile alla vicenda storica: il weekend più vicino all’anniversario del 24 Giugno 1859, quest’anno il 22-23 Giugno 2024. La location messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Desenzano è ideale: grandi spazi dove si può finalmente tutelare la sicurezza del pubblico e dei rievocatori e dove si può altresì garantire l’emozione di una resa visiva verosimile dei fatti storici. Non più una minuscola area pic-nic, finalmente un degno campo in cui assistere alle manovre dei reparti storici con anche aree attrezzate con servizi, accessibilità e spazi di parcheggio.

Foto tratta dal sito www.acrimperi.com.

In campo 120 rievocatori da Italian e Francia

Il tutto a pochi passi dal Garda e da dove il Re Vittorio Emanuele II stabilì il suo Quartier Generale, nel meraviglioso polmone verde di Desenzano, il Parco del Laghetto. E’ doveroso sempre ricordare il lavoro di coloro che stanno dietro le quinte negli uffici comunali e degli enti di pubblica sicurezza che con la loro competenza e impegno hanno consentito la definizione rapida ed efficiente del progetto nonché la sua attuazione, sia nelle componenti più vistose che nei dettagli meno appariscenti affinché tutto sia curato ed ottimale.

In questa prima edizione – continua Danieli -, posta in essere a fronte dell’ennesimo annullamento tardivo, lo standard qualitativo sarà molto elevato e soprattutto il programma prevede e consente ai rievocatori di esprimere la propria attitudine alla divulgazione, abbattendo le barriere che li hanno sempre separati dall’interazione col pubblico. Circa 120 rievocatori confermati, provenienti da tutto il Nord-Italia e dalla Francia rappresenteranno i tre eserciti che si combatterono nel 1859.

Soldati e civili, ufficiali e truppa, uomini e donne appassionati di Storia collaboreranno in un’agenda densa di iniziative interattive alternate a momenti emozionanti per riportare alla luce dei frammenti della Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana, epurati della verbosità e della faziosità che caratterizzano le classiche narrazioni risorgimentali. Una Storia che si spoglia delle architetture e che si ritrova invece nelle persone e nelle loro antiche ma ancora attuali passioni.

Foto tratte dal sito https://www.acrimperi.com/

Foto tratta dal sito www.acrimperi.com.

 

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