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Escursione a Passo Nota con l’Asar

Escursione a Passo Nota, tra resti di trincee e fortificazioni, nei luoghi che durante la prima guerra mondiale videro la presenza di numerosi reparti dell’esercito italiano.

La propone l’Asar sabato 22 giugno. L’itinerario è turistico, adatto a tutti, con una durata di tre ore e pranzo al sacco o al rifugio alpini. Ritrovo alle 9.30 direttamente a Passo Nota .

Prenotazione obbligatoria: asargarda@gmail.com o al 347.0349441 tramite WhatsApp.

 

Passo Nota

Già in epoca romana Passo Nota era una importante via di comunicazione tra il Garda e la Valle di Ledro ed era attraversato da una strada. Nel 1703 quassù Francesi e Austriaci si diedero battaglia. Una targa ben visibile nel pascolo ricorda quei giorni.

Da Passo Nota passarono numerosi eserciti, nel 1796 gli Austriaci sconfitti a Lonato dai Francesi, nel 1859 gli Austriaci che andavano a combattere a S. Martino e Solferino, nel 1866 alcuni reparti garibaldini che si preparavano alla battaglia di Bezzecca.

Nella Prima Guerra Mondiale divenne il perno della difesa sul Fronte Alto Garda, tanto da ospitare il Comando di Sottosettore.

Il cimitero di guerra a Passo Nota.

 

Vi fu realizzato un possente complesso difensivo costituito da due ordini di linee trincerate supportate da numerose batterie di artiglieria dislocate sui crinali dominanti.

Oggi è possibile seguire diversi chilometri di postazioni, con appostamenti in caverna, casematte in cemento e piazzole per cannoni, ben collegate dalle spettacolari strade militari scavate nella roccia e da una rete capillare di sentieri ancor oggi percorribili.

C’ anche un piccolo cimitero di guerra.

Tutti i percorsi possono partire dal Rifugio Alpini di Passo Nota, facilmente raggiungibile in automobile e mountain bike.

Il rifugio alpino di Passo Nota.

 

Resti di fortificazioni della Grande Guerra a Passo Nota.

 

 

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GardaPost