Parti in calo, a Gavardo sospesa temporaneamente l’attività del punto nascita

GAVARDO (BS) - Pochi parti, ASST Garda comunica che a Gavardo «dal 1 luglio sarà sospesa temporaneamente l’attività del punto nascita con potenziamento dei servizi territoriali».

«Dal 1 luglio – fa sapere Asst Garda tramite una nota – all’Ospedale di Gavardo verrà sospesa temporaneamente l’attività del punto nascita a fronte di un potenziamento dell’attività di presa in carico di prossimità della donna in epoca pre e post natale.

Questa necessità scaturisce prevalentemente dal trend in costante diminuzione dei parti con standard minimi al di sotto dei requisiti dettati dall’Accordo Stato Regioni del 2010 che prevede una soglia di almeno 500 parti in un anno.

Nascite in picchiata

Nel punto nascita di Gavardo, infatti, si è passati dai 466 parti del 2020 ai 337 del 2023 fino ai 93 dei primi 6 mesi del 2024, con una stima inferiore ai 200 parti a fine anno.

Nelle 8 settimane successive al 1 luglio verrà comunque garantita la presa in carico della donna gravida in autopresentazione al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gavardo.

L’ASST Garda si sta attivando ad implementare un progetto finalizzato a potenziare percorsi e servizi di accompagnamento mamma- bambino.

Asst: “il 70% delle donne del territorio sceglie di partorire altrove”

“A Fronte di un bacino potenziale di circa 700 parti in Valle Sabbia e Alto Garda, l’indice di attrattività del punto nascita di Gavardo è pari al 30% (anno 2023). Questo significa che il 70% delle donne sceglie di partorire in un altro punto nascita, nonostante l’alta saturazione degli ambulatori ostetrico ginecologici dimostri l’elevata fiducia nei confronti degli operatori – commenta Roberta Chiesa, Direttore Generale di ASST Garda -.  Oggi (venerdì 21, ndr) abbiamo incontrato operatori sanitari e amministratori del territorio per condividere la riorganizzazione del percorso nascita. E’ importante ricordare che verranno mantenute tutte le attività ospedaliere e ambulatoriali afferenti al reparto di Ginecologia”.

Roberta Chiesa, Direttore Generale di ASST Garda, all’incontro con gli operatori sanitari e gli amministratori del territorio.
L’incontro dei vertici di Asst Garda con operatori sanitari e amministratori del territorio.

 

 

 

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