Salò, 14enne in difficoltà salvato dalla Guardia Costiera

SALO’ – È successo nel pomeriggio di oggi. I marinai hanno salvato un ragazzo di nazionalità tunisina residente nel bresciano che annaspava a 150 metri dalla riva.

L’intervento intorno alle 16.30 di oggi, sabato 29, quando l’equipaggio della Motovedetta CP 602, impegnata in una vigilanza di polizia di sicurezza della navigazione nel golfo di Salò, ha notato un bagnante in evidente difficoltà a circa 120 metri dal pontile d’ingresso di un cantiere e a circa 150 metri di distanza dalla spiaggia.

I guardacoste si sono diretti immediatamente verso il giovane bagnante – quattordicenne di nazionalità tunisina, ma residente nella Provincia di Brescia -, che era ormai stremato e lo hanno recuperato a bordo.

Il ragazzo è stato poi trasferito sulla spiaggia, ove ad attenderlo c’erano alcuni amici.

Non sono fortunatamente servite ulteriori assistenze sanitarie, ma l’attività di vigilanza programmata nelle ore di maggiore afflusso turistico dei bagnanti posta in essere dal Comando del Nucleo Gardesano è stata provvidenziale per salvare, come in questo caso, la giovane vita di un bagnante che si era spinto molto a largo.

I consigli per un bagno sicuro

«Uno dei consigli che viene rilanciato  – fa sapere la Guardia Costiera – è di non allontanarsi troppo dalla riva, suggerendo di fare il bagno con un amico per non trovarsi da soli in caso di difficoltà, come nel caso in questione».

In queste settimane continueranno senza soluzione di continuità, nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2024”, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, le attività di vigilanza degli otto mezzi navali assegnati alla Guardia Costiera del Lago di Garda, equamente distribuiti sulle tre sponde lacustri, sotto il coordinamento della Sala Operativa del 1° Nucleo Mezzi Navali di Salò, sede di Unità Costiera di Guardia attiva 24 ore su 24 e che coordina le attività di soccorso su tutto il bacino lacustre.

Dallo scorso 15 giugno ad oggi, sono infatti 11 le operazioni di soccorso coordinate dalla Sala Operativa con 18 persone soccorse e 900 le miglia percorse dai mezzi navali della Guardia Costiera e oltre 500 i controlli in materia di polizia di sicurezza della navigazione, diporto e ambientali, da cui sono scaturite 15 sanzioni amministrative per navigazione pericolose e superamento dei limiti di velocità.

 

 

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