Centinaia di intossicati da Norovirus, divieto di utilizzare l’acqua
TORRI DEL BENACO - Tra i 200 e i 300 casi di intossicazione. In tanti finiti al pronto soccorso. Tutti con sintomi gastrointestinali come diarrea a vomito. Divieto di utilizzare l'acqua.
L’Azienda Ulss 9 Scaligera informa «che, a seguito di numerose segnalazioni riguardanti sindromi gastroenteriche caratterizzate da nausea, vomito e diarrea circoscritte all’area del Comune di Torri del Benaco, che hanno visto numerosi utenti rivolgersi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Peschiera, sono in corso analisi in sinergia con il gestore idrico AGS attraverso il prelievo di campioni in vari punti della rete acquedottistica.
La situazione è presidiata dal Dipartimento di Prevenzione dell’AULSS 9 in stretta collaborazione con il Sindaco, insieme alle Istituzioni ed Enti competenti in tale ambito quali ARPAV, Istituto Zooprofilattico, NAS e Forze dell’Ordine locali.
Nel contempo, in via precauzionale, l’Amministrazione comunale di Torri del Benaco, su proposta dell’ULSS 9, ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di uso di acqua a scopo potabile o alimentare, nell’attesa dei risultati degli accertamenti sui campioni in corso (puoi scaricare qui l’ordinanza).
Si è poi appurato che si tratta di norovirus, a volte indicato come virus del vomito invernale, la causa più comune di gastroenterite.
Nell’ordinanza si legge che «già a partire dal 27 giugno 2024 sono stati segnalati numerosi casi di persone affette da sintomi gastrointestinali tra la popolazione residente, segnalazioni proseguite anche oggi; che non risulta ancora definito il nesso causale che ne ha originato la diffusione; che il Comune si è prontamente attivato già nella giornata di ieri per chiedere l’intervento delle Autorità di competenza al fine di effettuare le verifiche».
Quindi, il Comune ha imposto «il divieto di utilizzo dell’acqua della rete idrica a scopi potabili o alimentari dal pubblico acquedotto su tutto il territorio comunale sino a diverse indicazioni in merito».
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