In tanti hanno voluto rimboccarsi le maniche e dare il loro contributo per ripulire i boschi e le aree verdi di uno degli angoli più belli e frequentati del Parco Alto Garda Bresciano, dove si trova il rifugio del Cai di Salò «Giorgio Pirlo», posto a 1165 metri di altitudine ai piedi del monte Spino e del monte Pizzocolo.
«Purtroppo si sa – spiega Fabio Goffi, il gestore del rifugio Pirlo -, nei posti frequentati dall’uomo, è quasi inevitabile trovare spazzatura abbandonata. Vuoi il fazzoletto che cade inavvertitamente di tasca, vuoi la borsina di plastica spazzata via da una folata di vento, vuoi il cinghiale che ribalta i bidoni dello sporco e ne sparge per il monte il contenuto. Ma anche la poca attenzione prestata all’ecologia e all’ambiente e, purtroppo, l’inciviltà di qualcuno che continua a buttare mozziconi di sigarette a terra, hanno contribuito a tutto questo».
È un degrado diffuso, che non ha risparmiato neppure le vicinanze del rifugio Pirlo. Ma i gestori non si sono voluti rassegnare e alla maleducazione di pochi hanno risposto con un evento partecipato da molti: la prima edizione di «Spinolindo», andata in scena sabato 29 giugno, una giornata di pulizia del monte nelle vicinanze del rifugio.
«L’iniziativa – spiega Fabio Goffi – nasce dalla collaborazione con il gruppo PuliAMO Leno, composto da simpatici volontari che già si dedicano alla pulizia del loro paese. Anche il Cai di Salò ha accolto con piacere l’invito a partecipare alla giornata ed ha prestato il suo prezioso aiuto attivando i suoi volontari. Siamo veramente orgogliosi ed emozionati – conclude Fabio – per l’affetto dimostrato nei confronti del rifugio e della natura in cui è immerso».
Una natura che è di nuovo linda. Una ragione in più per programmare in gita al rifugio Pirlo, che nel periodo estivo è aperto tutti i giorni (tutte le info su rifugiopirlo.com).