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Per la prima volta in Italia i Mondiali giovanili di vela

Era la fine del 2022 quando World Sailing decise di assegnare per la prima volta alla Federazione Italiana Vela l’organizzazione di un evento mondiale giovanile. Dopo un anno e mezzo di preparazione, venerdì 12 luglio si è alzato il sipario sull’Alto Garda.

Fino a sabato 20 luglio, i circoli velici del Garda Trentino -Fraglia Vela Riva, Lega Navale Italiana, Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole e Circolo Vela Torbole – e la Fraglia Vela Malcesine saranno infatti il teatro naturale dei Campionati mondiali giovanili di vela, l’evento più importante per la vela giovanile a livello internazionale.

Il programma completo è stato presentato alla stampa mercoledì 10 luglio alla Spiaggia degli Olivi a Riva del Garda, presenti il presidente della Federazione italiana vela Francesco Ettorre, l’assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento Roberto Failoni, l’assessore allo sport ed eventi del Comune di Riva del Garda Lorenzo Pozzer, la presidente del Coni Trentino Paola Mora, il presidente dell’Apt Garda Dolomiti Silvio Rigatti, il presidente del comitato organizzatore dei Campionati mondiali giovanili di vela Walter Cavallucci, l’events manager di World Sailing Pedro Rodrigues, la head of international development di World Sailing Fiona Kidd, i presidenti dei circoli e altre autorità e personalità del mondo della vela.

Ettorre: “Un evento non solo sportivo”

“Quando World Sailing ci assegnò i Campionati mondiali giovanili di vela -ha detto il presidente della Fiv Francesco Ettorre- una delle nostre prerogative era di organizzare questo evento sul lago di Garda insieme a tutti i circoli, pensando a un’unione che lasciasse qualcosa. Il risultato ha di fatto superato le aspettative grazie a tutte quelle persone che ci hanno creduto, dalle istituzioni provinciali a quelle nazionali con ben quattro ministeri a supporto. Abbiamo voluto creare un evento non solo sportivo ma che prevedesse anche una serie di attività fruibili anche dalla cittadinanza: per la prima volta avremo anche Casa Italia, un grande regalo da parte del Coni, centro nevralgico dell’evento dove anche tutti i giovani atleti potranno riunirsi”.

“Un ringraziamento particolare -ha detto l’assessore provinciale Roberto Failoni- è rivolto a World Sailing, al presidente Ettorre, al presidente Cavallucci ma soprattutto ai nostri circoli, ai Comuni, all’Apt, al Coni e a tutti gli enti locali che hanno saputo cogliere per la prima volta sul Garda questa grande sfida. Avremo un’opportunità unica dal punto di vista della comunicazione con i giovani atleti in gara, grazie ai quali tutto il mondo potrà ammirare un paesaggio unico tra lago e montagne. Al contempo i circoli, con i loro straordinari volontari, potranno dimostrare anche in questa occasione la loro competenza e professionalità, contribuendo al grande successo dell’evento”.

I GRANDI NUMERI E LE “PRIME VOLTE” DEI MONDIALI GIOVANILI

La manifestazione, che si svolgerà a pochi giorni dalle prove olimpiche nelle acque di Marsiglia, sarà all’insegna dei grandi numeri e delle “prime volte”, confermando il lago di Garda come un campo di gara unico e di assoluta eccellenza. L’evento richiamerà sul territorio circa 450 atleti under 19 provenienti da 71 nazioni, con accompagnatori e tecnici per un totale di oltre 900 presenze.

Saranno sei le classi, tra maschile, femminile e misto, per un totale di undici eventi, quelle che in cui gareggeranno i giovani velisti, ovvero 29er, 420, Ilca6, Nacra15, Formula Kite e iQFOiL, ma non solo. I Mondiali giovanili infatti, oltre ad essere disputati per la prima volta in Italia, avranno l’onore di mettere in atto nuovi sistemi anche in termini di organizzazione e sostenibilità. L’edizione del 2024 sarà il primo mondiale giovanile organizzato da più circoli velici, con un’ospitalità diffusa sul territorio e oltre trenta hotel coinvolti. Il tutto sarà coadiuvato dal comitato organizzatore, composto dalla Federazione italiana vela, dall’Apt Garda Dolomiti, dal Consorzio Garda Trentino Vela e dai sei circoli ospitanti, con l’appoggio di importanti partner istituzionali tra i quali Trentino Marketing (title sponsor dell’evento), i ministeri dello Sport, del Turismo, dell’Ambiente e del Mare, della Regione Veneto, del Coni e di Sport e Salute.

Significativo sarà inoltre il supporto di testimonial di livello, tra questi i tre ambassador del Garda trentino Ruggero Tita, campione europeo, iridato e olimpico nella classe Nacra17 e timoniere per il team Luna Rossa, il campione del Mondo iQFOiL Nicolò Renna e la velista classe Ilca6 Chiara Benini Floriani, insieme alla velista Giorgia Bertuzzi e alla campionessa olimpica Alessandra Sensini.

 

Cinque circoli del Garda trentino coinvolti

“71 nazioni rappresentate, quasi 450 atleti under 19 e cinque circoli del Garda trentino coinvolti, oltre alla Fraglia Vela Malcesine -ha detto il presidente dell’Apt Garda Dolomiti Silvio Rigatti- sono davvero impressionanti i numeri di quest’edizione dei Campionati mondiali giovanili di vela, il principale evento della vela giovanile assegnato da World Sailing, secondo solo alle Olimpiadi (non a caso conosciuto come le Olimpiadi dei giovani) e che quest’anno farà capolino nel Garda trentino. È un risultato che ci inorgoglisce parecchio e voglio ringraziare davvero tutti: il team di World Sailing e della Fiv, il comitato organizzatore, i circoli velici, la Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing, i volontari e tutte le persone coinvolte a vario titolo in quello che sarà un grande successo e un’ottima occasione di visibilità internazionale per tutto il territorio. Buon vento a tutti i partecipanti!”.

UN MONDIALE TUTTO GREEN, DAL PLASTIC-FREE ALL’ELETTRICO

Centrale nell’organizzazione dell’evento sarà l’attenzione alla sostenibilità, sia ambientale che sociale. L’evento sarà completamente plastic-free, con l’utilizzo di stoviglie, piatti e posate in materiali durevoli, fornitura di borracce a tutti i partecipanti e installazione di fontanelle per l’acqua potabile, mirando ad ottenere il livello platino nella certificazione Clean Regattas, la più importante per gli sport velici.

Quello sul Garda sarà inoltre il primo campo di regata interamente gestito con mezzi elettrici, incluse boe elettriche e pilotine con motore elettrico, e cinque prototipi di gommoni elettrici della linea Zer0 di VSR. Sarà previsto in aggiunta un sistema di trasporti green con barche per i coach, shuttle per gli atleti e convenzioni per il noleggio di biciclette.

UNA FESTA PER TUTTI

Per questa edizione un importante sforzo sarà inoltre previsto per coinvolgere tutto il territorio, dai residenti agli ospiti. Ogni sera, infatti, sono previsti eventi aperti alla cittadinanza e agli ospiti del Garda Trentino per avvicinarli al mondo degli sport velici, dalle performance alle serate di musica (qui il programma completo). Il lungolago di Riva del Garda si trasformerà infine in un piccolo villaggio con espositori ed eventi collaterali per offrire un’esperienza coinvolgente e indimenticabile per atleti e pubblico.

A Casa Italia, hospitality house del Coni e della Fiv, sarà predisposta una fan zone per far incontrare gli atleti partecipanti con il pubblico, oltre a momenti dedicati ai produttori locali per mettere in risalto l’enogastronomia del Garda, così come nell’area expo.

HANNO DETTO

Lorenzo Pozzer, assessore allo Sport ed Eventi del Comune di Riva del Garda
“Siamo arrivati all’inizio di questo evento tanto atteso. Sono stati mesi intensi per tutti coloro i quali hanno contribuito all’organizzazione di questo evento e che ringrazio, dalla Fiv alla Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing, i Comuni, l’Apt Garda Dolomiti, il consorzio, i circoli con i loro volontari e tutti gli enti coinvolti. Si tratta di un’esperienza che porta sul nostro territorio giovani da tutto il mondo e sono certo che, a prescindere dal risultato agonistico, avranno un bellissimo ricordo del lago di Garda per tutta la vita.”

Paola Mora, presidente del Coni provinciale Trentino
“Il Trentino è sempre stato terra di grandi sport e grandi eventi. Il Garda trentino ha organizzato centinaia di mondiali ma questo è particolare: si tratta di una ‘mini Olimpiade’ che per noi rappresenta un banco di prova per quelle che avremo in Italia nel 2026. Sono orgogliosa che ci sia stata una tale attenzione ad organizzare un evento pochi giorni prima delle Olimpiadi di Parigi, alle quali vedremo ben quattro atleti del Garda trentino, la più grande compagine regionale italiana: Chiara Benini Floriani, Nicolò Renna, Ruggero Tita e Giorgia Bertuzzi. Questi ragazzi sono dei veri modelli per i nostri giovani, dei punti di riferimento: auguro agli atleti di questa settimana di riuscire ad esaudire i loro sogni e che possano essere dei veri sportivi per tutta la vita.”

Walter Cavallucci, presidente del comitato organizzatore
“Con questo evento volevamo vincere una nuova sfida, puntando a un’ospitalità diffusa. Abbiamo quindi coinvolto diversi hotel sul territorio per il soggiorno degli atleti ma volevamo comunque che ci fossero dei momenti in comune, come le cene e gli eventi, e così abbiamo fatto con Casa Italia. Abbiamo voluto inaugurare una nuova formula, resa possibile grazie all’entusiasmo di tutta la squadra che abbiamo trovato sul Garda.”

Pedro Rodrigues, events manager di World Sailing
“Solitamente non mi complimento prima dell’inizio di un evento ma per questa volta farò un’eccezione perché siamo davvero orgogliosi di ciò che è stato realizzato qui sul Garda. Per World Sailing si tratta del più importante evento a livello giovanile in quanto tutti gli atleti competono un anno intero per partecipare a questo evento. Per noi essere qui ed accogliere questi giovani è un piacere ed un privilegio perché rappresentano i veri protagonisti e i veri eroi di questa manifestazione.”

Fiona Kidd, head of international development di World Sailing
“Questo evento rappresenta il ‘gioiello della corona’ degli eventi di World Sailing per le nazioni emergenti, in particolare per il progetto sullo sviluppo internazionale, in quanto gareggiano i migliori giovani al mondo. Sono rappresentate 71 nazioni, 20 delle quali sono paesi emergenti, come lo Sri Lanka o la Giordania, paesi che non hanno a livello federale una struttura che sviluppi lo sport al loro interno e quindi necessitano di un supporto internazionale.”

 

 

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GardaPost