Lettere al direttore

Maderno, i turisti non hanno diritto di dormire?

«Siamo ospiti da un amico da qualche giorno – scrive una lettrice alla redazione di Gardapost -, ma penso torneremo a casa e sconsiglieremo a chiunque di venire qui in vacanza.

Purtroppo la via lungo lago dove alla fine si trova il platano secolare, che in apparenza è molto bella,  di sera precisamente dalle 23.30/24 in poi diventa una discoteca.

Probabilmente a conoscenza degli orari della locale, i ragazzi e ragazze arrivano verso le 23,30 durante la settimana il sabato alle 24 e, con una radio di notevoli dimensioni, partono con la musica a tutto volume, più passano le ore più sale la gradazione alcolica e di altre sostanze, il volume sale e così le urla.

Alla richiesta di abbassare il volume le risposte sono “è un luogo pubblico”, “chiami la locale? Salutacela”. Non solo non smettono ma sgasano motorini truccati per fare ancora più rumore.

Forse i turisti danno solo fastidio, ma non so se è giusto che un gruppo di ineducati incivili che si sentono dei fenomeni, da baraccone per me, prendano il sopravvento».

 

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GardaPost