Disposto l’abbattimento dell’orsa che ha aggredito il turista
DRO (TN) - Fugatti ha emesso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa accusata di aver ferito un turista francese a Dro, nell’entroterra del Garda trentino.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha ordinato (leggi qui l’ordinanza) l’abbattimento dell’orso ritenuto responsabile dell’aggressione ai danni di un turista francese di 43 anni avvenuta martedì 16 luglio nel comune di Dro (ne avevamo scritto qui).
Il turista ha riportato ferite agli arti dopo l’incontro con il plantigrado mentre correva in località Naroncolo, riportando ferite agli arti. Fugatti ha evidenziato il “giustificato altissimo livello di allarme sociale” e la probabilità che l’esemplare sia l’orsa accompagnata da tre piccoli, già protagonista di precedenti incontri ravvicinati in aree agricole confinanti con zone urbanizzate.
Lega Antivivisezionista: istanza cautelare contro l’abbattimento
Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL, rimarca: “Si prosegue il macabro palleggio tra ordinanze di abbattimento e istanze cautelari. Come abbiamo già rimarcato la Giunta Fugatti ha messo in atto un esperimento sociale per rendere invisi gli orsi ai cittadini, tentativo che vede gli orsi vittime di una campagna di terrore. LEAL dopo l’accesso agli atti per chiarire le dinamiche dell’incidente tra l’orso e il turista ha depositato istanza cautelare contro l’ordine di abbattimento emesso da Fugatti”.
Il turista aggredito sarà dimesso a giorni
Intanto la Provincia di Trento fa sapere «l’operazione di sutura delle ferite riportate dalla persona coinvolta, un cittadino francese quarantatreenne mai stato in pericolo di vita, si è conclusa positivamente. Per il turista, che sarà dimesso nei prossimi giorni dall’Ospedale Santa Chiara di Trento, è stata disposta una prognosi di venti giorni. L’uomo è rimasto sempre cosciente e ha chiamato autonomamente i soccorsi che in pochi minuti sono intervenuti e lo hanno elitrasportato all’ospedale Santa Chiara, dove è stato immediatamente sottoposto alle cure dei sanitari».
La Provincia si è attivata tempestivamente per gestire la situazione e ha rafforzato il presidio informativo e del personale in zona per ricostruire gli spostamenti dell’animale. Sul posto infatti procedono le attività accertative e le indagini dei forestali e degli addetti della protezione civile che stanno effettuando i vari campionamenti biologici.
Con la collaborazione dei laboratori della Fondazione Mach sarà poi possibile nel breve termine stabilire la classificazione genetica e l’identificazione dell’orso.
Qui nsotto le dichiarazioni dell’assessore Failoni.
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