“Regione Lombardia è impegnata nel dar vita ad un sistema di trasporto pubblico sempre più intermodale e connesso, dove ferro, gomma e acqua siano integrati per fornire un servizio ottimale ai viaggiatori. Un progetto di mobilità sostenibile e funzionale che deve coinvolgere i territori, stakeholders, comunità locali e agenzie di trasporto per individuare strategie comuni di intervento”.
Così Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, nella sua visita istituzionale lungo la sponda bresciana del Lago di Garda. Concetti che l’assessore ha ribadito anche a Salò, nel confronto con i sindaci del territorio, a partire dal primo cittadino Francesco Cagnini, i rappresentanti delle comunità locali e il commissario governativo di Navigazione Laghi, Pietro Marrapodi.
Incontro preceduto dalla presentazione, a Desenzano, in compagnia del sindaco Guido Malinverno, del servizio R-Link 204 dell’Agenzia TPL Brescia (ne avevamo scritto qui), con il vice presidente Francesco Sangalli, del collegamento bus tra la località gardesana e Salò, servendo la Valtenesi, sviluppato da Arriva Italia, rappresentata dall’ad Angelo Costa. A seguire, tappa a Sirmione per l’illustrazione del servizio ‘Chiamabus’.
“Progetti che favoriscono una spiccata diversificazione della mobilità dei territori – aggiunge Lucente – . Il nostro impegno è sostenere il trasporto moderno ed efficiente, essenziale in località dall’alto valore turistico come il Garda. In tal senso, Regione Lombardia nel 2024 garantirà all’Agenzia TPL di Brescia 71,5 milioni di euro per offrire servizi puntuali e all’avanguardia. Tra l’altro, proprio nei prossimi giorni approveremo in Giunta regionale una delibera che destina oltre 25 milioni al trasporto pubblico locale come ristoro per il caro carburanti e caro energia per il secondo e terzo quadrimestre 2022. Di questi, ben 3,5 milioni andranno all’Agenzia TPL di Brescia”.
“Ferro, gomma e acqua – conclude l’assessore regionale – devono costituire un unico, omogeneo servizio di trasporti, affidabile e puntuale: nessuno deve essere lasciato indietro, non ci devono essere più differenze tra centro e periferia. Solo così potremo vincere le sfide intermodali del futuro e rendere la Lombardia sempre più competitiva a livello internazionale. Una sfida che parte proprio dal Garda, dove il traporto pubblico locale deve diventare volano strategico per lo sviluppo economico e produttivo di un territorio dalla notevole vocazione attrattiva” .
A Sirmione, insieme al sindaco Luisa Lavelli, presente anche l’assessore regionale al Turismo e Marketing Territoriale, Barbara Mazzali.
“Potenziare il sistema di trasporto in un’area ad alta vocazione turistica come il basso Garda occidentale – ha detto – significa migliorare sia il servizio turistico, sia la vivibilità della comunità locale. Sirmione, Desenzano sul Garda e Salò sono luoghi molto amati dai visitatori, soprattutto stranieri. Turismo non significa solo valorizzare le bellezze storiche-naturalistiche, turismo deve essere anche efficienza e buona organizzazione, requisiti di ogni buon viaggio”.
“Regione Lombardia, in collaborazione con i soggetti che operano sul territorio – ha concluso – è impegnata in questa direzione”.