La prima attivazione venerdì pomeriggio, nel comune di Anfo, per una persona incrodata a Cima Meghe, a 1600 metri di quota, vicino al Passo del Baremone. Era in un canale impervio e non riusciva a proseguire. Sono partiti 4 tecnici, altri tre erano pronti in caso di necessità. Intervento concluso dall’elisoccorso di Bergamo di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza.
In serata, sempre venerdì, è partita una ricerca per una donna che aveva perso l’orientamento nei pressi dell’Eremo di San Michele, comune di Tremosine. È partita una squadra ma poco dopo la donna è stata ritrovata e quindi i tecnici sono rientrati.
Sabato 20 luglio, altro intervento sul Monte Bruffione, comune di Bagolino, per un uomo caduto dal sentiero in una zona molto impervia; partita subito una squadra con quattro tecnici, poi raggiunti da altri tre soccorritori del Cnsas. Dopo la localizzazione dell’infortunato, a circa 2000 metri di quota, in accordo con la centrale è arrivato sul posto l’elisoccorso di Sondrio; sono intervenuti anche i Carabinieri. L’intervento è finito intorno alle 18:00.
Ultimo intervento sabato in serata a Eno, frazione di Vobarno, per una donna caduta sul sentiero, a una quota di 550 metri. È stata raggiunta, condizionata da una squadra (otto i tecnici impegnati, con un infermiere Cnsas), recuperata con barella portantina fino al paese, dove c’erano i mezzi avanzati e di base. L’intervento è terminato in serata; i tecnici stanno rientrando.