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Alla Casa Bianca un pieno di libri grazie alla donazione di Daris Baratti

Il gesto solidale si è concretizzato stamane presso la struttura di via Guerzoni alla presenza dello stesso donatore, dell’assessore ai Servizi Sociali Rossana Gardoni e dell’animatore del Centro Enrico Maria Rossi.

Parte dei numerosi testi sono già stati ordinati in apposite vetrine e sono pronti per il prestito mentre altri saranno essere prossimamente collocati a scaffale.

L’utilizzo è consentito sia ai già fruitori del Centro sia a coloro che non frequentano abitualmente lo stesso, senza vincoli. “Ho pensato di fare cosa gradita – ha dichiarato Baratti, insignito il 2 giugno scorso del titolo di Cavaliere della Repubblica – nel mettere a disposizione una piccola biblioteca tra i tanti titoli da me posseduti e orientandomi nella scelta in base ai “gusti” di preferenza di coloro che passano per questo luogo”.

Rossana Gardoni dopo i ringraziamenti al donatore ha dichiarato che “l’obiettivo è ampliare le attività di Casa Bianca e riuscire ad allestire la sala della lettura dove rilassarsi, leggere e passare del tempo utile per la mente come avviene per i tanti momenti ricreativi che qui si tengono tutto l’anno. Ora che possediamo un numero così ampio di volumi la sala diventa pressoché necessaria”.

 

Volontari cercansi

È stato poi lanciato l’invito per reclutare nuovi volontari: “Chiediamo a chi frequenta questo luogo di dare parte del proprio tempo agli altri, un aspetto che è sempre bello e che gratifica la vita. Siamo ora al lavoro per definire la stagione 2024-2025 che partirà nel mese di ottobre: preannuncio che avremo molte iniziative e diverse sorprese al fine di intercettare sempre più l’interesse di tutti”.

“Sono molto emozionato – ha concluso Rossi – perché chi dona un libro dona un pezzo di sé e Baratti ha compiuto un gesto davvero encomiabile. Purtroppo vige la brutta abitudine di buttare volumi e invece oggi assistiamo a un bellissimo regalo. Posso dire – ha scherzato – che d’ora in poi alla Casa Bianca non ci sono più scuse per non leggere”.

I libri donati potranno essere presi a prestito gratuitamente e letti sia in struttura sia all’esterno, quindi anche portati presso la propria abitazione purché vengano restituiti in un tempo congruo: i nominativi degli utenti che ne fruiranno saranno tenuti dai responsabili della struttura a garanzia di tutti.

 

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GardaPost