Fellini rivive al castello di Arco

ARCO - Nel centenario della nascita, un omaggio al grande Maestro con uno spettacolo poetico ed esplosivo dove il teatro si mescola con le arti circensi, la danza acrobatica, immagini multimediali e le più belle melodie di Nino Rota.

L’evento si svolgerà nello spettacolare palcoscenico del prato della Lizza al castello di Arco, belvedere naturale di rara suggestione in alto sulla valle della Sarca e il Garda.

Lo spettacolo di Teatro Blu e Kataklò «Fellini», giovedì 1° agosto con inizio alle 21, è la nuova proposta della rassegna «Il castello delle meraviglie». Ingresso libero.

Un omaggio a una delle più grandi figure del cinema mondiale che Teatro Blu, in collaborazione con gli straordinari Kataklò, realizza con un viaggio sognante, magico, appassionato, a tratti brioso e a tratti malinconico.

Un racconto corale, affollato di personaggi fantastici, come la vita e l’immaginario del grande maestro riminese. L’universo onirico eppure così carnale e terreno di Federico Fellini, raccontato attraverso i personaggi indimenticabili dei suoi film, da Gelsomina, monumento di ingenuità e purezza, a Zampanò, burbero e spietato con un animo tenero, passando per il matto del paese, i clown, le contadine e i fantasiosi personaggi di Amarcord. Atmosfere oniriche in cui si alternano storie di ordinaria quotidianità, scene di campagna e di festa, scene improbabili ed estreme visioni ed illusioni attraverso apparizioni clownesche e coreografie mozzafiato. 

Ma prima di tutto il circo! Una passione grande, una lente con la quale guardare il mondo. Il bianco e l’augusto aleggeranno per tutto lo spettacolo dando origine a gags comiche e a momenti struggenti evocando atmosfere che richiamano l’ universo dei clochard, immagini sottoproletarie da corte dei miracoli. Il mondo circense, la malinconia del clown e poi ancora i luoghi così importanti nei suoi film con i suoi personaggi immortali e indimenticabili, il fascismo, guerra, la vita lenta e densa della campagna.

 

Un ritratto visionario e una serie di quadri e ritratti eterogenei e assolutamente indimenticabili, fortemente caratterizzanti. La campagna, la scuola, le caricature degli insegnanti del ginnasio, il pranzo di famiglia e la strada in cui gli incontri non sono mai casuali e in cui tutto avviene.e atletico e poesia, forza fisica e leggerezza, danza e lo stile estroso, umoristico, onirico portato sul palcoscenico da un cast di attori, clown, acrobati e circensi che in un’atmosfera rarefatta, racconteranno l’universo irripetibile di un uomo e di un artista unico e indimenticabile.

Una scenografia ispirata ai disegni e ai film di Federico Fellini. Proiezioni, parole, gesti e poi le musiche del compositore Nino Rota, per una esperienza multidisciplinare che si avvale di diverse forme artistiche, un’esperienza totale, totalizzante.

Una produzione di Teatro Blu (Cadegliano, Varese) in collaborazione con la giovane compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre (Milano). Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès, con Silvia Priori e Roberto Gerbolès (attori). Kataklò Acrobatic performer: Niccolò Basile, Federica Cuzzaniti, Lucio Faillà, Alessandra Marino, Alessia Trocchianesi. Coreografie, Giulia Staccioli con la collaborazione artistica di Vito Cassano; assistente alla coreografa, Irene Saltarelli; scenografie video, Simona Picchi; assistenza tecnica, Dario Ermeti; musiche, Nino Rota; costumi, Vittoria Papaleo e Maria Barbara De Marco; direttore tecnico, Lorenz Ronchi; direzione artistica, Silvia Priori.

Foto dello spettacolo da https://www.teatroblu.it
Foto del castello di Arco: Apt Garda Dolomiti

Il castello di Arco. Foto: Apt Garda Dolomiti.

 

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