Ospedale di Desenzano, M5S: “Mobilitazione per salvarlo”

Scrive il consigliere comunale Andrea Spiller sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle Desenzano: «Da mesi ormai è sul tavolo di Regione Lombardia e ASST del Garda uno studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo ospedale che andrebbe a sostituire l’attuale struttura in Località Montecroce, che da oltre 40 anni è punto di riferimento per la sanità pubblica sul nostro territorio.

Quello che viene proposto è sostanzialmente la realizzazione di una nuova struttura ai piedi del promontorio, in una posizione pessima sotto diversi punti di vista, con meno posti letto dell’esistente e senza che venga nemmeno chiarito il futuro dell’attuale ospedale, lasciando spazio a possibili speculazioni in virtù della sua pregevole posizione.

Da diverse settimane – continua Spiller – come Movimento 5 Stelle stiamo partecipando attivamente ad un tavolo di confronto composto dai principali soggetti politici attivi sul nostro territorio (oltre a noi PD, Azione, Italia Viva, PSI, AVS, Possibile, Rifondazione Comunista, L’Altra Desenzano, Viviamo Desenzano, Desenzano Progetto Futuro, Lista Civica Comencini Sindaco, Ritrovo Lonato) a cui si sono aggiunte rappresentanze sindacali, associazioni e comitati del territorio.

Parallelamente a questo percorso strutturato stanno inoltre nascendo comitati spontanei di cittadini che hanno a cuore questa tematica e vogliono attivarsi per difendere il futuro del nostro ospedale e non lasciare che siano sempre altri soggetti, magari a decine di chilometri da qui, a decidere per il nostro futuro.

Stiamo inoltre ancora aspettando una risposta all’interrogazione presentata dai Consiglieri Regionali Pollini (M5S) e Rosati (SI) ormai oltre 2 mesi fa, ad oggi senza risposta!

Mobilitazione ampia per tutelare l’attuale ospedale

Sta nascendo dunque una mobilitazione ampia e variegata con un unico grande obiettivo comune, tutelare il futuro dell’attuale ospedale concentrando l’attenzione e le risorse sul suo ammodernamento e sulla sua riqualificazione, allontanando la possibilità che la struttura venga spostata altrove.

Per arrivare ad un risultato concreto prima che sia troppo tardi, costringendo l’Assessore Regionale Bertolaso e ASST a rimettere mano integralmente allo studio di fattibilità includendo ipotesi e alternative conservative analizzando nel dettaglio tutte le possibilità esistenti per il recupero dell’attuale struttura, è necessario che tale mobilitazione cresca giorno per giorno e si allarghi il più possibile coinvolgendo tutti coloro che hanno a cuore l’Ospedale di Desenzano e i servizi fondamentali che in questi decenni ha garantito al nostro territorio.

Da parte dell’Amministrazione desenzanese – conclude Spiller – fino ad ora abbiamo assistito solo ad un inconcepibile e inaccettabile silenzio, carta bianca all’Assessore Regionale che, nella riunione a porte chiuse di alcune settimane fa, ha di fatto illustrato il proprio progetto senza che ci fosse possibilità di replica o discussione».