Riva, Carabinieri in congedo: c’è il protocollo

RIVA DEL GARDA - Protocollo di collaborazione tra il Comune e i carabinieri in congedo. L’obiettivo è promuovere la sicurezza e il controllo del territorio.

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L’obiettivo è promuovere la sicurezza e il controllo del territorio con una attività di prevenzione di atti di vandalismo, di sorveglianza delle aree pubbliche e di promozione della sicurezza urbana. Il protocollo, che in questa prima stesura sperimentale ha la durata del mese di agosto 2024, prevede due unità di volontari per turno che effettueranno, in divisa ordinaria dell’associazione e in stretto raccordo con la polizia locale, attività di presidio e vigilanza della fascia lago, da Punta Lido fino al porto San Nicolò, con obiettivo di sensibilizzare e informare turisti e frequentatori della spiaggia circa i comportamenti corretti.

Il protocollo prevede che questa collaborazione possa proseguire su altri aspetti di interesse per l’amministrazione, tra cui la presenza in occasione di manifestazioni o eventi e il supporto agli agenti polizia locale nel presidio degli attraversamenti pedonali in concomitanza con l’entrata e l’uscita degli alunni dalle scuole.

 

La disponibilità dell’Associazione nazionale carabinieri

L’iniziativa nasce dall’incontro dello scorso 12 luglio in municipio tra il sindaco Cristina Santi e il nuovo presidente dell’Associazione nazionale carabinieri di Riva del Garda Maurizio Giuseppe Tondi, il quale, accompagnato dal segretario Pasquale Argenziano, aveva voluto presentarsi al primo cittadino e, con l’occasione, esprimergli la disponibilità del nuovo direttivo a incrementare il proprio impegno volontario nelle attività previste dal loro statuto, in particolare in tema di rispetto e civile convivenza.

Questo, anche in relazione all’intento di ampliare il numero dei volontari in attività, allargando il tesseramento, oltre che ai carabinieri in congedo, a simpatizzanti e familiari.

 

Il protocollo sperimentale di collaborazione

Ora, a distanza di tre settimane, è stato redatto e condiviso un protocollo sperimentale di collaborazione tra il Comune di Riva del Garda, il Corpo di polizia locale intercomunale Alto Garda e Ledro e la sezione di Riva del Garda dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo.

L’incontro conclusivo si è svolto nel pomeriggio di lunedì 5 agosto in municipio, presenti il sindaco Cristina Santi, il comandante della polizia locale Filippo Paoli e il neopresidente dell’Anc di Riva del Garda Maurizio Giuseppe Tondi.

 

Controlli sulla fascia a lago

«Accolta la disponibilità dell’associazione -ha spiegato il comandante Paoli- abbiamo pensato subito alla fascia lago, che specie in estate è il luogo dove si presenta la maggiore concentrazione turistica.

La loro presenza equivale a occhi in più per noi e per l’amministrazione. Non si tratterà di un pattugliamento attivo ma di un’attività di osservazione che, a fronte di situazioni e comportamenti problematici, riferirà e noi, che potremo intervenire. Potranno anche intervenire direttamente, sia per informare, sia nelle situazioni in cui un semplice richiamo può risolvere un problema. Tante volte basta poco: se qualcuno ha un comportamento inadatto, che una persona in divisa glielo faccia presente e chieda il rispetto delle regole, il più delle volte risolve il problema».

 

La sindaca: “Risposte alle esigenze complesse del territorio”

«Il nuovo presidente mi ha espresso il desiderio suo e del nuovo direttivo di rendersi più utile per il nostro territorio -ha detto il sindaco- che in particolare d’estate ha molte esigenze diverse e complesse. Devo ringraziare il comandante Paoli, che è stato subito disponibile ad accogliere questa opportunità e a metterla al servizio della comunità. Colgo l’occasione per ringraziarlo per quanto è riuscito a fare in questi quasi due anni: ha dato tanto e ci ha consentito di fare notevoli passi avanti, e questo gli va riconosciuto. E un grande grazie, naturalmente, all’associazione e ai suoi volontari, che hanno deciso di donare il loro tempo e le loro competenze al servizio della nostra collettività».

«Per noi, che siamo in congedo, è l’occasione per dare un contributo all’attività della polizia locale -ha detto il presidente Tondi- e in generale delle forze dell’ordine. Il nostro statuto all’articolo 2 dice che lo nostra missione è cementare il rapporto la solidarietà fra militari in servizio e militari in congedo. Inoltre questo tipo di attività è uno dei servizi più percepibili e apprezzati dalla cittadinanza. In sintesi, la nostra missione è essere più vicini alle forze dell’ordine e più vicini alla cittadinanza, e questo accordo di collaborazione li soddisfa entrambi».

Veduta di Riva del Garda.

 

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