A Kiel, sul Mar Baltico il Campionato Mondiale della classe 2.4mR conferma il valore della Vela Azzurra e laurea vicecampione del mondo, nella categoria Para Sailing, Antonio Squizzato della Canottieri Garda Salò. Sul terzo gradino del podio il compagno di squadra Davide Di Maria.
A vincere le regate che si sono svolte nella cittadina tedesca da domenica 28 luglio a sabato 3 agosto l’atleta di casa Heiko Kroeger, storico rivale dei due italiani.
Nella classifica generale dell’evento Squizzato e Di Maria si sono classificati rispettivamente in quinta e sesta posizione.
Erano 86 complessivamente gli atleti che hanno partecipato al mondiale, provenienti da 18 nazioni. Giornate soleggiate con un vento leggero e instabile hanno consentito lo svolgimento di 9 regate sulle 11 previste in 4 giorni di gare. Condizioni che hanno messo in evidenza le abilità tecniche e tattiche dei partecipanti.
“Sono molto soddisfatto del mio risultato e dei piazzamenti ottenuti, ma in queste condizioni non sono purtroppo riuscito a raggiungere quella costanza di risultati che mi avrebbe consentito di scalare ulteriori posizioni nella classifica generale” il commento di Antonio Squizzato al termine del mondiale.
La barca: il 2.4 mR
Il 2.4 mR (4.20 metri lunghezza) è un’imbarcazione singola veloce e performante, progettata per essere facilmente accessibile sia a velisti normodotati che a quelli con disabilità.
Tutte le scotte si trovano infatti sottocoperta, su una console di fronte allo skipper, così come i comandi, facilmente raggiungibili e regolabili, e la barra del timone, per timonare manualmente e/o con un timone a pedale, secondo le preferenze del singolo. La barca viene utilizzata senza spinnaker, ma usa un tangone per regolare il fiocco in poppa.
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