La Lombardia sta vivendo una stagione turistica di elevato interesse, confermandosi come una regione fortemente attrattiva anche per effetto delle molteplici occasioni di conoscerla, apprezzarla, scoprirla.
Ne è convinto anche il presidente Attilio Fontana: “Il turismo è ormai un asset fondamentale della nostra economia – sottolinea – e i recenti trend indicano che la Lombardia tra montagne, laghi e città d’arte si pone ai primi posti tra le scelte dei turisti, soprattutto stranieri. Significa che le nostre scelte politiche si traducono in riscontri positivi e che tutti gli operatori del comparto, albergatori, ristoratori, dipendenti e lavoratori stagionali hanno ben chiaro quale sia il valore aggiunto di offrire una buona accoglienza, servizi accurati, piatti preparati con passione a chi porterà con sè un ricordo speciale del suo soggiorno in Lombardia. Per questo la Regione, oggi come nel passato, è al fianco di chi opera in questo settore. Saper fare squadra, tutti insieme, porta a raggiungere obiettivi di eccellenza”.
Il trend di crescita continuo conferma il successo della regione come destinazione turistica di primo piano, come testimoniano i dati sui flussi turistici in Lombardia per l’estate 2024 illustrati dall’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali.
Crescita record nel 2023 e prospettive per il 2024
“Se il 2023 è stato un anno eccezionale per il turismo in Lombardia – ha dichiarato l’assessore Mazzali – il 2024 promette ancora meglio. I numeri delle presenze infatti sono in continua ascesa. I dati dei flussi turistici mensili del 2024 – ha aggiunto – mostrano una crescita costante rispetto al 2023. Nel primo trimestre dell’anno (gennaio-marzo), le presenze turistiche sono aumentate in media del 10%, in parte grazie all’allungamento della stagione invernale nelle località montane.
Nel primo semestre del 2024 (gennaio-giugno), sono stati registrati circa 23,8 milioni di pernottamenti, con una crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Lombardia continua a essere una destinazione preferita dagli stranieri, che rappresentano circa il 65% delle presenze totali. Il nostro Osservatorio regionale per il turismo e l’attrattività – ha proseguito l’assessore – dall’analisi dei dati ha rilevato che le piattaforme di prenotazione online mostrano già 1,3 milioni di offerte vendute per agosto e settembre, con una tariffa media di 241 euro, in aumento nelle ultime settimane rilevando altresì che i pernottamenti si concentrano nelle strutture alberghiere che pesano il 59% del totale”.
Distribuzione delle tariffe e gradimento dei turisti
Le tariffe medie delle migliori offerte sul territorio regionale variano notevolmente a seconda del tipo di struttura. Alberghi a 3 stelle 167 euro, alberghi a 4 stelle 249 euro, alberghi a 5 stelle 1.018 euro, affitti brevi 166 euro: il 75% delle offerte si concentra comunque nella fascia di prezzo inferiore a 249 euro.
Si prevede che il tasso di indisponibilità delle strutture per agosto e settembre possa raggiungere il 90% a causa dell’alto numero di prenotazioni last minute.
Il livello di gradimento dei turisti per il 2024, misurato su 2,5 milioni di tracce digitali, è molto alto (86/100). Il dato è in crescita rispetto all’anno precedente (+0,4%). Le destinazioni turistiche dell’area dei Laghi registrano il livello di gradimento più alto, con un punteggio di 91,9/100.
Le bellezze della Lombardia
“Le straordinarie bellezze della Lombardia – ha fatto notare l’assessore regionale – continuano a incantare i turisti di tutto il mondo. La nostra regione offre una varietà di attrazioni naturali e culturali senza pari. Dai nostri maestosi laghi di Como, Garda, Varese, Iseo e Maggiore che offrono panorami mozzafiato e sono circondati da pittoreschi borghi, alle incantevoli montagne delle Alpi e delle Prealpi, ideali per gli amanti degli sport invernali e delle escursioni estive. Non mancano poi le città d’arte come Milano, con il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele e il Teatro alla Scala. Bergamo, con la sua città alta medievale, e Mantova, ricca di storia e di cultura. Anche le località termali, come Bormio e Sirmione – ha continuato Mazzali – sono molto apprezzate per il loro mix di benessere e paesaggi naturali”.