Addio a Pasquale Maggi, scout, alpino e amministratore

SALO' - Salò piange Pasquale Maggi, amministratore, alpino e anima dello scoutismo, persona di profonda generosità. Aveva 90 anni, lunedì il funerale.

Nato a Salò il 29 marzo 1934, è stato per 43 anni ispettore di produzione alla Cedrinca. Conobbe lo scoutismo nel 1947, grazie all’amico Pippo Zane, e divenne presto una delle colonne degli Scout di Salò, rivestendo i ruoli di Capo Branco, Capo Clan ed infine Akela. Era presidente della Comunità Vecchi Scout Salò.

Ha partecipato alla Pattuglia Nazionale Ambiente dell’Agesci ed è stato – con Donato Castellini, Mauro Marini e Dario Zane – ideatore dell’Operazione Pineta (ne abbiamo scritto qui), per il recupero dei boschi del San Bartolomeo devastati dagli incendi del 1971.

Con gli scout di Salò si rese protagonista di campagne di sostegno e solidarietà nei confronti della popolazione del Friuli colpita dal terremoto del 6 maggio 1976. A questa avventura Pasquale Maggi dedicò il libro «Friuli un grande amore» edito da Liberedizioni (ne abbiamo scritto qui)

Operazione pineta: Pasquale Maggi con Renzo Cobelli.

 

Alpino, sempre attivo nelle attività del gruppo di Salò, Maggi si è speso anche nella gestione della cosa pubblica, ricoprendo la carica di consigliere comunale dal 1999 al 2014, occupandosi di protezione civile.

Appassionato di fotografia, lo scorso dicembre aveva donato al Comune il suo archivio di immagini: 40mila foto che raccontano la storia degli scout di Salò e, come dice la delibera di accettazione della donazione, «periodi di vita salodiana che possono rivestire un interesse antropologico e culturale per ricercatori e cultori di storia».

È stato l’ennesimo gesto di solidarietà di una vita dedicata agli altri. Pasquale lascia i nipoti Paolo e Roberto. Riposa alla Domus Rodella (visite 8-20). Lunedì 19 alle 15 i funerali in Duomo.

 

 

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