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A Mantova la 28esima edizione del Festivaletteratura

Torna il Festivaletteratura di Mantova. L’irrinunciabile vademecum per scoprire tutti gli appuntamenti della ventottesima edizione di Festivaletteratura è scaricabile dal sito in formato PDF: sono oltre 330 gli ospiti coinvolti tra interviste, percorsi, spettacoli, laboratori e spazi aperti tutto il giorno, con più di 241 incontri numerati e una settantina di altri eventi in programma a Mantova e oltre i confini della città.

Festivaletteratura, ospiti di caratura internazionale

Gli eventi si svolgeranno non solo nelle piazze storiche di Mantova, ma anche nelle scuole e nelle piccole sale, favorendo l’interazione tra autori e pubblico. Tra gli ospiti di rilievo figurano il Premio Nobel per la Pace Maria Ressa, il Premio Pulitzer 2024 Nathan Thrall e il vincitore del Booker Prize 2023 Paul Lynch. Altri grandi nomi della letteratura internazionale includono Emmanuel Carrère, Olivia Laing, Deborah Levy e Tobias Wolff.

La manifestazione riserverà un’attenzione particolare ai giovani lettori e agli adolescenti, con programmi che riflettono la pluralità di voci e prospettive delle nuove generazioni. Sono previsti laboratori creativi che coinvolgeranno scrittori, artisti ed esperti, promuovendo un dialogo aperto e inclusivo.

Festivaletteratura, poesia protagonista

La poesia sarà una delle protagoniste di questa edizione, con ospiti come Carol Ann Duffy e José Tolentino Mendonça. Dialoghi sulla poesia contemporanea, incontri dedicati a Wisława Szymborska e omaggi a Pablo Picasso arricchiranno ulteriormente il programma. La tecnologia e l’intelligenza artificiale saranno al centro di dibattiti e incontri, con un focus sulle loro implicazioni etiche e sociali, grazie alla partecipazione di esperti del settore.

Partecipare al Festivaletteratura è anche un’occasione unica per scoprire Mantova, una città che offre un mix perfetto di storia, arte e architettura. Situata sulle rive dei tre laghi creati dal fiume Mincio – di Mezzo, Inferiore e Superiore – Mantova conserva un aspetto urbano plasmato dai Gonzaga, insieme ai più grandi artisti del tempo.

Una meta imperdibile è Palazzo Te, appena fuori dalle mura cittadine. Questa villa di svago fu progettata dal grande architetto Giulio Romano su commissione di Federico II Gonzaga. Gli affreschi più celebri all’interno del palazzo includono la Camera di Amore e Psiche e la Sala dei Giganti, capolavori dell’arte manierista.

Tutte le info sul sito dell’evento.

Mantova, mix di storia, arte e architettura

Un altro grande artista legato a Mantova è il pittore Andrea Mantegna. A lui Ludovico II Gonzaga affidò la decorazione della famosa Camera degli Sposi all’interno del Palazzo Ducale. Questo affresco, che richiese nove anni di lavoro, celebra la dinastia Gonzaga e rappresenta una delle opere più significative del Rinascimento.

Non si può visitare Mantova senza fare tappa in Piazza Erbe, ammirare il Palazzo della Ragione, la Torre dell’Orologio con i cicli lunari e il Museo del Tempo. Il Teatro Scientifico Bibiena, piccolo capolavoro tardo-barocco progettato da Antonio Galli Bibiena, è un’altra perla da scoprire, oggi sede di concerti e incontri letterari.

Tra i monumenti religiosi spiccano la Rotonda di San Lorenzo e il Tempio di San Sebastiano, progettato da Leon Battista Alberti. Tra quelli civili, meritano una visita la Casa del Mantegna e la Casa del Rigoletto.

Mantova e Sabbioneta, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2008, offrono una testimonianza eccezionale del Rinascimento lombardo e sono legate tra loro dalle idee e dalle ambizioni della famiglia Gonzaga. Mantova è anche una destinazione ideale per chi ama la buona cucina. I turisti potranno gustare specialità locali come i tortelli di zucca, il Salame Mantovano DOP e la Salamella Mantovana. Tra i dolci, la sbrisolona (famosa torta a base di mandorle) è un assaggio obbligatorio per lasciarsi incantare dai sapori del territorio.

Ci sarà spazio anche per i più piccoli, con una vasta gamma di laboratori e attività educative. La ‘Casa del Mantegna’ ospiterà eventi che combinano arte e scienza, mentre il progetto ‘di qua/di là’ trasformerà il quartiere Lunetta in un campo creativo estivo per bambini e adolescenti.

 

 

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GardaPost