Ricordate Enzo Fattori, il pensionato di Desenzano del Garda, multato per 500 euro per aver raccolto un parabordo in plastica da una spiaggia del lago di Garda?.
Enzo, da tanti anni, raccoglie gratuitamente, più di 200 quintali di rifiuti all’anno dalla spiagge e dai parchi della Città di Desenzano e, dopo averli differenziati, li consegna presso le apposite isole ecologiche; il 17 aprile scorso, era stato sanzionato per €.500,00 per aver violato le disposizioni dell’Ordinanza Sindacale n.8 del 25/01/2024 che, dopo il ritrovamento di un ordigno bellico nel porto della Città, ha vietato “al di sotto dello specchio lacuale antistante il litorale di Desenzano del Garda e sulle relative coste e spiagge, la raccolta e lo spostamento di oggetti, materiali, rocce e sedimenti di qualsiasi tipo e natura.”
Al suo caso, si erano interessati anche i principali organi d’informazione nazionale: RAI Uno, TG4, Mattino 5, MI MANDA Rai 3, LE IENE ed il sindaco di Desenzano d/G., Guido Malinverno, aveva anche dichiarato ai microfoni delle Iene, che la multa ad Enzo “l’avrebbe pagata lui!” Ma a quanto pare il sindaco poi la multa non l’ha mai pagata.
Perciò Enzo, convinto che l’Ordinanza fosse stata scritta male, ovvero senza buon senso, e la sanzione a lui comminata fosse una vera e propria ingiustizia, dopo alcuni giorni, ha protocollato in Comune, a termini di legge, i propri “Motivi difensivi” (ne avevamo scritto qui).
Ad oggi, sono quasi passati più di 3 mesi e dal Comune non è mai arrivata risposta.
Per questo, ieri, venerdì 30, Enzo ha inviato un’apposita Pec all’Ispettorato per la Funzione Pubblica per segnalare l’inadempienza dell’Amministrazione Comunale di Desenzano d/G. poiché la Legge 241/90 prevede “che le pubbliche amministrazioni determinano, per ciascun tipo di procedimento, il termine entro cui devono concludersi, con apposita disciplina e laddove non abbiano provveduto in tal senso, che il termine è di 90 giorni (Legge 15/2005)”.
Puoi scaricare qui la segnalazione inadempienza.
Se tra pochi giorni non otterrà risposta dal Comune, Enzo si avvarrà di quanto previsto dal DL “Semplificazione Bis” (art.20 L.241/90) che prevede che, in caso d’inerzia dell’Amministrazione Pubblica, il silenzio assenso può essere anche autocertificato dal privato.