Nel fine settimana torna l’appuntamento con la Centomiglia del Garda, settantaquattresima edizione per la regata più longeva d’Italia, quella con il maggior numero di edizioni.
Nei giorni dell’America’s Cup, il trofeo più antico dello sport, un bel parallelismo, anche considerando che proprio nel weekend della Centomiglia, il 7-8 settembre, si concluderà la prima fase della Coppa a Barcellona.
La barche in regata
A sette giorni dalla regata il Circolo Vela Gargnano ha ricevuto una cinquantina di iscrizioni, tra barche ORC, monotipi come Dolphin 81, Protagonist, i gloriosi Asso 99, S850, e altre categorie d’altura di varie dimensioni. Non mancano barche particolari e nomi interessanti.
Su un cat Extreme 40 sarà al via un equipaggio composto dall’olimpica azzurra Jana Germani (5° posto finale nella classe acrobatica 49er FX ai Giochi di Parigi (Marsiglia) 2024), con Matteo Pilati, Filippo Togni, Filippo Amonti, Francesco Rubagotti e Alessandro Boccagni.
E c’è curiosità per vedere sul Garda un grande scafo piatto e prua “scow” molto arrotondata, di derivazione dei laghi americani e proveniente dalla Svizzera. Quanto alle mitiche classi Libera che hanno fatto la storia della Centomiglia, la notizia è stata l’arrivo a Bogliaco di Clandesteam, una delle barche più vincenti della regata. Purtroppo l’equipaggio non sembra possa completare il rigging per la mancanza di alcuni ricambi. I Libera possono tornare a essere lo spettacolo della Centomiglia, Raffica e Principessa sono attualmente in Ungheria, e un Libera ha di recente vinto il Bol d’Or in Svizzera.
Il programma
Come tradizione, la Centomiglia offre oltre alla regata molti eventi collaterali, sia in acqua che a terra. Venerdì 6 la Cento Junior e il Meeting zonale della XIV Zona FIV con partenza alle 13.
Nel pomeriggio la cerimonia di apertura e l’alzabandiera in Piazza a Bogliaco, seguita dalla conferenza del navigatore Andrea Mura con filmati del suo giro del mondo in solitario.
Alle 23 spettacolo di fuochi d’artificio.
Sabato 7 alle 8:30 la partenza della prima metà della Centomiglia 74, valida per il Trofeo Bettoni, partenza da Bogliaco, boa a Gargnano, quindi discesa fino a Desenzano e ritorno a Bogliaco, teoricamente con prevalenza di venti portanti. Nel pomeriggio ancora Meeting XIV Zona FIV, premiazione della Cento Junior e seconda conferenza di Andrea Mura, chiusura con la cena “Cento con Gusto”. Interviste di Saily TV agli equipaggi.
Infine domenica 8, alle 8:30 partenza della seconda frazione della Centomiglia, valida per il 58° Trofeo Gorla, verso nord: Capo Reamol controvento per il Peler del mattino, boa a Brenzone sulla sponda veronese e arrivo a Bogliaco. Previsto il tracking con l’app Kwindoo che mostrerà in tempo reale la posizione delle barche grazie ad un gps in dotazione a ogni equipaggio, seguibile da chi resta a terra.
Dalle 9 intanto sempre a Bogliaco parte la Centopeople, veleggiata solidale del CVG, una traversata tra Bogliaco e Brenzone, che si intersecherà con la Centomiglia in corso, per sottolineare i temi sociali da sempre cari al club organizzatore e alla vela gardesana.
Per la premiazione del Trofeo Bettoni e del Trofeo Gorla, nonché della Centomiglia 74 risultante dalla combinata delle due classifiche, l’appuntamento è alle 20 al porto di Bogliaco.
PARTNER ISTITUZIONALI
Regione Lombardia, che assicura anche il supporto con un contributo, il Comune di Gargnano, la Pro Loco Gargnano – This is Gargnano, l’Associazione bambino emopatico ODV (Abe).
PARTNER SPORTIVI
Yacht Club Cortina D’Ampezzo, Vela Club Campione, Circolo Nautico Brenzone, Acquafresca Sport Center, Fraglia vela Desenzano.
I PARTNER DEL CIRCOLO VELA GARGNANO
Euroimmobiliare Srl, Cantiere del Pardo Spa, Turboden Spa, Eala My Lakeside Dream, La Tentadora, Consorzio Valtenesi.
LA CENTOMIGLIA DEL GARDA
La Centomiglia del Garda è nata nel 1951 per iniziativa del Circolo Vela Gargnano, che desiderava creare un evento velico capace di valorizzare il magnifico scenario del Lago di Garda e di attirare velisti da ogni parte del mondo.
La prima edizione vide la partecipazione di un modesto numero di imbarcazioni, ma il fascino della regata, con il suo percorso che tocca tutte le principali località lacustri, attirò subito l’attenzione degli appassionati. Gli anni ’50 e ’60 furono caratterizzati da un crescente interesse e partecipazione, con equipaggi provenienti da diverse nazioni europee, rendendo la regata un evento internazionale sin dai suoi esordi. L
a competizione riuscì a consolidarsi grazie alla dedizione degli organizzatori e all’entusiasmo dei partecipanti, fino a diventare un appuntamento irrinunciabile per molti velisti, dai semplici appassionati ai campioni più acclamati.
Negli anni la Cento è stata al centro delle grandi evoluzioni tecnologiche della vela, dalle attrezzature alle vele ai materiali, alle linee d’acqua. Un palcoscenico mondiale di innovazioni e scommesse veliche che dalle storiche classi metriche di legno è giunto fino agli avveniristici Classe Libera e al foiling. Progettisti, cantieri, velai, velisti e armatori preparano barche ad hoc per la regata, la piazzetta del porticciolo di Bogliaco si anima e diventa per 48 ore il centro della vela italiana: questo è lo spirito originario che la Cento ha replicato per oltre settanta anni e che vuole riconquistare.
Alcuni nomi leggendari della vela vi hanno partecipato e l’hanno vinta come Giorgio Falck e Beppe Croce, il presidente della federazione italiana e di quella mondiale della vela, che ebbe a definire la Cento “La favola bella”. E ancora Mitch Booth (due medaglie olimpiche); Jacques Le Brun (oro a Los Angeles ’32); Jo Richards (bronzo a Los Angeles ’84); Paul Elvström (quattro ori olimpici); Randy Smith, 2 medaglie olimpiche; Goran Marstrom, bronzo a Mosca ’80; l’indimenticabile Giorgio Zuccoli, ai quali si aggiungono i nomi mitici dei grandi velisti gardesani. Da Flavio Scala a Fabio Albarelli, da Luciano Lievi a Oscar Tonoli, da Nicola Celon a Roberto Benamati, per citarne solo alcuni che l’hanno vinta scrivendo il proprio nome sull’albo d’oro.
Un grande giornalista come il compianto Sandro Pellegrini, cantore del Garda, scrisse tra l’altro sul suo libro “Il lago dentro di noi”, 2023, Associazione Onlus HYAK-Piero Vantini (disponibile presso la segreteria del Circolo Vela Gargnano) queste parole: “È un mondo che può sembrare ripetitivo. Non lo è. Ha una sua identità. All’impresa sportiva, alla voglia di vincere la “Cento Miglia”, ha saputo aggiungere quello che qualcuno ha definito: “Avventura e leggenda”. Oggi è storia. O forse lo credo solo io. Ma non occorre scomodare i tanti cantori del lago, dal solito Goethe al D’Annunzio. Da questi abbiamo già attinto nelle prime pagine del nostro viaggio intorno al Lago, che poi è il nostro Mondo. La Cento è un Evento con i suoi nuovi narratori, i suoi campioni, soprattutto le sue evoluzioni in campo tecnologico.”
CIRCOLO VELA GARGNANO
Fondato nel 1950, è uno dei club velici più attivi nel panorama sportivo italiano e internazionale. Affiliato alla Federazione Italiana Vela, conta più di duecento soci tesserati. La storia del Circolo Vela Gargnano è legata alla sua regata principale, la Centomiglia, e al Trofeo Gorla-50Miglia.
La Centomiglia è una sfida su tutto il periplo del Garda che si ripropone costantemente a settembre da più di mezzo secolo. Fin dai suoi esordi ha saputo far gareggiare, su un percorso che tocca tutte le sponde del lago, barche innovative condotte dagli skipper più titolati del panorama internazionale, insieme a centinaia delle imbarcazioni classiche più diffuse sui laghi europei, in un’autentica festa della vela.
Le squadre agonistiche del Circolo partecipano da anni a prestigiose regate ottenendo costantemente importanti risultati. Nel 2003 è stata conferita dal CONI la Stella d’Oro al merito sportivo. Nel 2007 il Circolo Vela Gargnano ha partecipato alla sfida dell’America’s Cup, la regata più conosciuta e seguita al Mondo, con il consorzio +39 Challenge.
Il Circolo avvicina i giovani allo sport velico facendo promozione nelle scuole locali e organizzando corsi estivi di vela con istruttori federali di provata esperienza e mettendo a disposizione degli iscritti tutte le attrezzature necessarie. Oltre agli Optimist, dedicati ai più piccoli, il Circolo Vela Gargnano mette a disposizione degli appassionati le derive Laser oltre alle imbarcazioni monotipo Dolphin 81 MR (flotta di 5 imbarcazioni). Forte è la sensibilità del Circolo Vela Gargnano verso i progetti rivolti a consentire agli atleti disabili la pratica della Vela (progetto Hyak per la disabilità mentale e Hansa Class per velisti disabili motori). Dal 2006 il C.V.G. rinnova il suo impegno nel sociale con la Childrenwindcup, veleggiata dedicata ai bambini del reparto di onco-ematologia pedriatica degli Spedali Civili di Brescia.
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