enogastronomia

Domenica la 43esima Sagra del Formaggio a Cima Rest

Appuntamento ormai tradizionale domenica 8 settembre a Cima Rest, borgo del Comune di Magasa, nella selvaggia Valvestino.

La 43esima edizione della Sagra del Formaggio proporrà il consueto programma. I banchi di vendita dei prodotti tipici e gli stand gastronomici apriranno come sempre di buon’ora, alle 9. Poi la messa nella chiesetta alpina alle 11, i saluti istituzionali, presente anche l’on. Cristina Almici della Commissione Agricoltura della Camera, e il pranzo con spiedo e polenta cùsa.

Nel pomeriggio ballo liscio con orchestra e prove di tiro con l’arco. La manifestazione avrà luogo anche in caso di pioggia nell’apposita tensostruttura.

 

Formaggio Tombea verso la Dop

La sagra sarà l’occasione per gustare o acquistare, direttamente da uno dei cinque micro produttori, il celebre formaggio Tombea, , prodotto simbolo della Valvestino e del Parco Alto Garda, per il quale si fa sempre più concreto il sogno dei marchi Igp e Dop.

Un traguardo che sembra a portata di mano. Lo dicono ricerche e studi attuati nell’ambito del progetto biennale ValVes (info qui), finanziato dal Gal GardaValsabbia tramite fondi Psr e finalizzato al «miglioramento dell’allevamento zootecnico locale e delle produzioni casearie, con la messa a punto delle più opportune tecniche di allevamento e alimentazione per ottimizzare la produzione, la qualità dei prodotti e il benessere animale, in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica».

I risultati del progetto, attuato dal Consorzio forestale Terra tra i due Laghi in partenariato con Cerzoo, il Centro di ricerche per la zootecnica e l’ambiente dell’Università Cattolica presieduto dal prof. Erminio Trevisi, saranno illustrati in un convegno in programma mercoledì 18 settembre, con inizio alle 10 nella sede del Consorzio, in località Cluse a Turano.

Forme di Tombea, eccellenza casearia della Valvestino.

 

«Il lavoro scientifico e tecnico attuato fin qui – spiega Marilena Massarini, direttore del Consorzio forestale – è finalizzato a valorizzare al massimo il prodotto, creare ricadute positive sui giovani produttori che hanno scelto di tornare, o restare, e dare un futuro alla produzione del Tombea, legandola indissolubilmente alla Valvestino».

Quanto ai marchi Igp e Dop, Massarini non nasconde ottimismo: «Terminato il progetto ValVes, che sostanzialmente ci ha detto che abbiamo le caratteristiche richieste, ora parte il percorso per la Dop».

E non è un caso, quindi, che tra gli ospiti della 43esima Sagra del Formaggio in programma domenica a Cima Rest, sia annunciata la presenza di un pezzo grosso del settore caseario italiano. «Quest’anno – rivela il sindaco di Magasa, Federico Venturini – ospite d’eccezione sarà Antonio Auricchio». Presidente del Consorzio di Tutela del Gorgonzola e vicepresidente di Assolatte, Auricchio è stato recentemente confermato presidente di Afidop, l’Associazione Formaggi italiani Dop e Igp. C’è da immaginare, dunque, che la sua non sarà solo una visita di piacere.

Il formaggio Tombea

Il formaggio Tombea viene prodotto utilizzando esclusivamente il latte delle vacche allevate negli alpeggi e nelle stalle del territorio.
E’ un formaggio di altissimo pregio a crosta dura, che ha una limitata diffusione commerciale a causa del ridotto numero di produttori. A differenza di altri formaggi d’alpeggio, ha un gusto dolce che permette di apprezzare tutta la fragranza del latte e dei fiori di montagna.

 

Il Tombea e i prodotti caseari della Valle sono acquistabili presso alcune attività della valle (clicca qui per scopre quali).

 

Il borgo rurale di Cima Rest, nel territorio del comune di Magasa.

 

 

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GardaPost