In archivio il I Sky Wi Fi Brescia Gran Prix 2024 con pioggia e vento tra i protagonisti

BRESCIA - Il maltempo non ferma lo spettacolo della grande atletica leggera. Ecco come è andata la prima edizione del Sky Wi Fi Brescia Gran Prix 2024.

Va in scena la prima edizione dello SKY WI-FI GRAND PRIX BRESCIA e lo stadio Gabre Gabric al quartiere  Sanpolino di Brescia,  si veste a festa. La pioggia annunciata crea disagi, ma non rovina lo spettacolo.  Il pubblico (oltre 2000 i presenti sotto agli ombrelli) si diverte, ha la possibilità di ammirare da
vicino campioni dell’atletica e li sostiene nelle loro performance, presenti anche le autorità cittadine e federali.

Il campione  Europeo Lorenzo Simonelli ritrova le energie e convince sui 110 ostacoli: 13”39 (-1,2 m/s) Beatrice Chebet lucida il suo doppio oro olimpico dei 5000 e 10000 mt e vince in scioltezza i 3000m: 8’34”10, il campione olimpico dei 200 m a Parigi Letsile Tebogo festeggia a casa i 200 metri con un 20”6.

L’azzurra Ayomide  Folorunso vince in rimonta i 400 ostacoli: 55”41 e Jasmine Camacho -Quinn dopo la Diamond Legue di Zurigo vince  davanti alla campionessa olimpica dei 100H Masai Russell .  Kirani James , oro , argento e bronzo in tre olimpiadi  ancora in gran condizione: 44”86 sui 400 metri sotto al diluvio, nei 100 donne Marie Jose Ta Lou vince in 11.28, gli 800 donne sono di  Jepkosgei Nelly  2.01.07.

Negli 800 il keniano Timothy Cheruiyot realizza il suo stagionale 1 45 46, terzo il bresciano delle Fiamme Gialle Francesco Pernici, 400 hs 48 .61 per l’Estone Rasmus Magi, Nel giro di pista la migliore è la statunitense Alexis Holmes 51.32. Nel salto con l’asta la pedana decisamente scivolosa ha comunque permesso allo statunitense  Christopher Nilsen di arrivare a 5.22, mentre nel salto in alto l’ucraina

Iryna Gerashchenko onora i bronzi di Roma agli europei e all’olimpiade di Parigi valicando l’asticella e vincendo con 1.86 m

Nel lancio del martello vittoria danese con 71.02 per Katrine Koch Jacobsen davanti alla nostra campionessa europea Nadia Fantini

Nel video (di P.Giorgio Cobelli) un passaggio della Chebet nei 3000 mt

Alla fine per due ore Brescia si ritrova al centro dell’atletica mondiale e rilancia per il prossimo
anno, per un appuntamento che ambisce a entrare di diritto nel calendario dei grandi meeting internazionali

 

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