Sabato si è svolta la gara di assetto costante con pinne, vinta da Davide Carrera del Sub Sinnai e da Simona Auteri del Centro Sub Riviera dei Fiori, che oltre ad aggiudicarsi il titolo italiano della categoria Open hanno anche stabilito, con le profondità rispettivamente di 92 e di 76 metri, i nuovi record mondiali Cmas della specialità.
Alle spalle dell’atleta torinese si sono piazzati Pietro Antolini del Centro Subacqueo Villafranca e Giacomo Sergi della Asd Mediterranea, entrambi medaglia d’argento con -77 metri. Hanno completato il podio femminile Paola Zanaga di Y-40, seconda con -55 metri, e Gabriela Felicioni di Apnea Academy Competition, terza con -54 metri.
Nell’altra categoria, la Promotion, a conquistare i titoli italiani sono stati Ivan Teodoro di Nps e Susanna Grassi del Centro Sub Riviera dei Fiori, entrambi a -40 metri (la profondità massima raggiungibile nella categoria).
Hanno completato il podio maschile Giovanni Monopoli della Asd Tre Re e David Larcher del Pro Desenzano, rispettivamente secondo e terzo. Nel podio femminile la seconda piazza è andata a Giulia Fasani del 1° Club Lacustre Sommozzatori, la terza a Erika Berardi di Sottopressione.
Tra i titoli italiani assegnati, anche quello junior: ad aggiudicarselo è stato Pietro De Ehrenstein Rouvroy del Club Subacqueo Rane Nere con la profondità di -38 metri. Sempre nell’assetto costante con pinne, da segnalare i record mondiali paralimpici messi a segno da Fabrizio Pagani di Umbriasub e Ilenia Colanero dell’Apnea Team Abruzzo, nonché il record italiano, sempre paralimpico (nonché miglior performance mondiale), centrato da Gianluca Pietro Konrad Visconti della Asd Verona Dives Different.
Domenica è stato il turno della competizione di assetto costante con monopinna, nella quale a brillare, per il secondo giorno consecutivo, è stata la stella del portacolori del Sub Sinnai Davide Carrera. Il quale, con la profondità di -102 metri, oltre a conquistare il titolo italiano ha anche stabilito il nuovo record mondiale Cmas della specialità.
Alle sue spalle si sono piazzati Martino Mostacci di Apnea Academy Competition, argento con -90 metri, e Francesco Pirrone di Pavi Apnea, bronzo con -83 metri.
In campo femminile la prima piazza del podio se l’è accaparrata, con la profondità di -81 metri, Simona Auteri del Centro Sub Riviera dei Fiori, vincitrice, al pari di Carrera, di due titoli italiani in altrettante gare disputate. Dietro di lei, Paola Zanaga di Y-40, seconda con -74 metri, e Silvia Mancarella della Asd Mediterranea, terza con -57 metri.
Nella categoria Promotion, a conquistare i titoli italiani sono stati Alessandro Scarpa di Sottopressione e Susanna Grassi del Centro Sub Riviera dei Fiori, entrambi autori di -40 metri. Alle spalle di Scarpa si sono classificati Giovanni Monopoli della Asd Tre Re, secondo, e Leo Sanna del Bolzano Sub, terzo.
Sulla seconda e terza piazza del podio femminile, Erika Berardi di Sottopressione e Giulia Fasani del 1° Club Lacustre Sommozzatori.
In virtù dei risultati conseguiti dai propri atleti nelle due specialità in programma, il titolo di Migliore società d’Italia di apnea outdoor se l’è aggiudicato il Centro Sub Riviera dei Fiori, seguito dalla Asd Sottopressione, seconda, e dal Sub Sinnai, terzo.
La manifestazione, alla quale hanno presenziato per il Comitato di settore attività subacquee e nuoto pinnato Michele Geraci e il direttore tecnico della squadra nazionale di apnea Outdoor Michele Tomasi, è stata diretta da Graziano Marchi, presidente della società organizzatrice, il Gruppo Sommozzatori Riva del Garda, dal giudice capo Ezio Barbero e dai giudici di gara Andrea Frosini, Alice Girardi, Fabio Mastellotto e Gabrio Principi.
Tra le autorità Fipsas intervenute, anche i consiglieri federali Paolo Bonuomo, Claudio Nolli ed Elena Sacchetti, nonché del componente il Comitato di settore attività subacquee e nuoto pinnato Massimiliano Popaiz. Presenti anche Paola Mora, presidente del Coni del Trentino, e per l’amministrazione comunale l’assessore allo sport Lorenzo Pozzer.
«È stata davvero l’edizione dei record -commenta il presidente Graziano Marchi- sia per la partecipazione mai vista, con l’ottanta per cento della nazionale italiana, sia per i cinque record. Risultati che rendono onore alla nostra città e alla nostra associazione, alle quali per la quinta volta di seguito la Fipsas ha assegnato l’organizzazione di una delle manifestazioni sportive più importanti in tema di apnea. Voglio ringraziare il Comune di Riva del Garda per il patrocinio e per il sostegno, oltre agli sponsor, ai soci che hanno fatto parte dello staff e ai safety, i ragazzi in acqua che hanno fatto assistenza ai partecipanti. Abbiamo molto apprezzato, naturalmente, la presenza dell’assessore Pozzer e della presidente Mora, che hanno sottolineato l’importanza e il prestigio di questa manifestazione».
«La nostra città ospita numerosi eventi sportivi di altissimo livello -dice l’assessore Pozzer- e tra questi i campionati italiani Open di apnea outdoor sono ormai diventati un classico. Merita un sentito apprezzamento il nostro Gruppo Sommozzatori, capace di organizzare al meglio gare di questa portata, convincendo la Fipsas a scegliere la nostra città per ben cinque volte di seguito. Credo che i bellissimi risultati di questa edizione vadano a gratificare in modo assolutamente meritato il grande lavoro del presidente Graziano Marchi e di tutto lo staff della società».
Foto fornite dal Gruppo Sommozzatori Riva del Garda
La parte di testo che riporta i risultati è stata presa qui: https://www.fipsas.it/news/