Nell’evento che si è tenuto sabato 7 settembre nelle aree dell’Oratorio Paolo VI, erano presenti oltre 650 persone: nel conto rientrano buona parte degli oltre 130 atleti del settore giovanile, presenti con le rispettive famiglie al seguito, fino ad arrivare alla prima squadra, agli staff tecnici e alle “Vecchie Glorie” – i calciatori che nel 1980 e nel 2007 hanno guadagnato l’accesso alla Serie D – la partecipazione non è mancata.
Affetto, vicinanza e partecipazione si sono manifestate dall’iniziale sfilata del settore giovanile fino alla simpatica amichevole che ha visto sullo stesso campo la prima squadra allenata da mister Alessandro Geroini – nell’occasione, però, inserito nel team delle Vecchie Glorie – sfidare i colleghi del passato, la cui “guida tecnica” è stata affidata a mister Daniele Balbi.
Il pomeriggio è proseguito all’insegna dei giochi in campo, dell’intrattenimento e di una conviviale cena preparata dal Gruppo Alpini di Lonato.
«Abbiamo concepito questa festa con lo spirito di una famiglia che si ritrova insieme per la più tipica delle grandi occasioni – sottolinea il Presidente della Virtus Feralpi Lonato, Emilio Hueber. Volevamo un evento per i nostri atleti, per le loro famiglie e per chi ha condiviso degli splendidi ricordi con noi.
Il nostro obiettivo è quello di portare avanti la storia di questo club con orgoglio e passione, mettendo al centro tutti i nostri ragazzi e, soprattutto, i valori con cui intendiamo farli crescere sotto il punto di vista sportivo e umano. Ci sarebbero tante persone da ringraziare, ma ci tengo in particolar modo a dire grazie a Feralpi Group, che è il nostro principale supporter, e l’amministrazione comunale per la vicinanza al nostro club.
Insieme alle persone che, dagli staff tecnici ai volontari collaborano a vario titolo con noi, fino ai nostri sponsor, sappiamo di poter offrire ai nostri tesserati e alle loro famiglie un percorso valoriale e un ambiente sano in cui divertirsi e sviluppare i loro talenti».
La giornata è stata aperta dal saluto da parte di don Alessandro Turrina della Parrocchia di Lonato del Garda. Non sono mancati i saluti istituzionali, con il Sindaco Roberto Tardani, presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e del Presidente di Feralpi Group Giuseppe Pasini.
«Ci tengo – sottolinea Giuseppe Pasini, Presidente di Feralpi Group – a ricordare alcune persone fondamentali nel percorso della A.C. Feralpi Lonato, oggi Virtus Feralpi Lonato. In particolare, due soci di Feralpi che seguivano le sorti del calcio lonatese, come Faustino Leali e Giovanni Tolettini. Insieme all’allora presidente Dario Zanini e ai dirigenti Emanuele Coppini e Marcello Mazzioli, portarono per la prima volta un club di Lonato in Serie D, anche grazie al contributo del bomber Adami, poi ceduto al Brescia Calcio.
Voglio anche menzionare Ezio Baccoli, che riuscì a riportare la Feralpi Lonato in Serie D, nonostante la squadra dovette trasferirsi a Desenzano per la mancata omologazione del vecchio stadio dell’oratorio.
E ovviamente Emilio Hueber che sta portando avanti, con passione ed entusiasmo, questa storia calcistica. Storia che, negli anni più recenti, ha visto la fusione del 2009 con l’AC Salò-Valsabbia e da cui poi è arrivata la promozione in Serie B della scorsa stagione da parte di Feralpisalò, che mantiene nella sua identità e nei suoi colori sociali anche l’anima lonatese.
È vero, la fusione non fu ben accolta dai cittadini lonatesi, ma il desiderio di fare calcio professionistico si scontrò con l’impossibilità di avere una vera casa: a Lonato, in 40 anni, nessuna amministrazione comunale si preoccupò di creare un vero stadio. Nonostante tutto, Feralpi non ha abbandonato il calcio a Lonato, mantenendo la struttura del settore giovanile e della prima squadra, dimostrando un forte legame con il territorio e quei valori che ancora oggi uniscono l’azienda e la comunità.
Oggi, ci auguriamo di avere un centro sportivo dedicato al calcio, grazie all’impegno di Feralpi e del Comune. Dopo tanti anni, spero vivamente di vedere nascere i 4 campi (tre a 11 e uno a 7): sarebbe il coronamento di un percorso che Feralpi e il calcio lonatese meritano dopo 100 anni di grande storia».
«Ringrazio sentitamente per la condivisione di questo momento di celebrazioni in occasione del 100° Anniversario della Virtus Feralpi Lonato – le parole del Sindaco del Comune di Lonato del Garda, Roberto Tardani – I temi legati alla promozione della disciplina sportiva nei confronti della cittadinanza sono da sempre attenzionati dall’Amministrazione e ogni anno siamo impegnati nella promozione di iniziative che sensibilizzino tutta la popolazione circa l’importanza dell’attività sportiva come forma di aggregazione sociale e di mantenimento di uno stato di benessere psico-fisico.
Per queste ragioni sento di dover rivolgere un particolare plauso e ringraziamento nei confronti della Virtus Feralpi per lo storico impegno, passione e dedizione nel perseguire i medesimi obiettivi; per i nostri ragazzi, i giovani e tutti coloro che decidono di approcciarsi allo sport, al calcio in questo contesto, per intraprendere un percorso di crescita personale e professionale».
I cento anni comportano anche la riapertura di cassetti della memoria e alcuni aneddoti, molti emersi anche durante la celebrazione dell’anniversario. Caso vuole che, nel 2024, ricorrano anche i 100 anni dalla nascita di Carlo Nicola Pasini: a seguito della creazione di Feralpi Siderurgica nel 1968, fu lo stesso fondatore dell’azienda a sviluppare uno stretto legame tra azienda e squadra di calcio, credendo in una visione volta a creare un legame profondo con il territorio e la comunità d’appartenenza.
Non è un caso che, soprattutto nel passato, tanti giocatori abbiano legato l’esperienza professionale nell’azienda siderurgica e quella più sportiva tra le fila della Feralpi Lonato. A ricordarlo durante la cerimonia è stato anche Marcello Mazzioli, ex dirigente del passato del club lonatese, intervenuto durante l’evento e ringraziato per la passione e l’impegno durante il suo impegno nel club.
Il ricordo di “Carlotto” Pasini non è stato l’unico. Grandi applausi sono stati tributati alla memoria di Ottorino Barcaro, persona di rilievo nel comune gardesano, non solo in veste di dirigente ma anche come narratore delle gesta sportive sui quotidiani bresciani. Alla sua famiglia, è stata consegnata una targa alla sua memoria.
I ringraziamenti, sotto forma di targa celebrativa, sono stati consegnati dal presidente Emilio Hueber anche ad altre figure storiche per il club, come Daniele Balbi, Umberto Bulgarini e a Ezio Baccoli, “presidentissimo” del passato oggi assente a causa di un problema di salute.