La “Dichiarazione dei diritti del lago di Garda”

DESENZANO DEL GARDA - La proposta di un riconoscimento giuridico del lago, volto alla sua salvaguardia. Venerdì a Desenzano la presentazione.

Venerdì 13 sarà presentato a Desenzano il progetto di “Dichiarazione dei Diritti del lago di Garda”, elaborata dalla Federazione di ambientalisti mobilitati per la salvaguardia del lago e del suo ecosistema.

«Ritenendo che sia ormai necessaria un’alleanza fra gli esseri umani e gli enti naturali – fanno sapere i promotori dell’iniziativa -, per rafforzare reciprocamente la biodiversità di cui sono portatori, abbiamo sottoscritto un progetto di Dichiarazione che democraticamente sarà sottoposta e messa a disposizione per eventuali modifiche a tutti coloro che mostreranno interesse per l’ecosistema gardesano.

In diversi luoghi del mondo gli enti non umani quali monti, fiumi, mari, rocce ecc. sono dotati di un riconoscimento giuridico volto alla loro salvaguardia: similmente vorremmo che accadesse per il lago di Garda e perciò ci siamo mobilitati per far conoscere il nostro progetto che ha come fine rendere il lago soggetto di diritto.

Proponiamo – continuano i promotori dell’iniziativa – quindi una nuova concezione della relazione con il mondo naturale e promuoviamo la soggettività degli enti litici, liquidi, atmosferici ecc. La Federazione sostiene un approccio ecologico e integrato/integrale dei soggetti umani e non- umani e nel contempo difende la biodiversità specifica dell’habitat gardesano.

Per valutare come gli enti naturali possano essere protetti dal Diritto e dalle leggi dello Stato, la Federazione si è avvalsa delle conoscenze messe a punto dal Diritto comparato, che ha valutato e valuta le soluzioni proposte in diverse parti del mondo, dalla Bolivia alla Francia, dalla Germania alla Nuova Zelanda, dagli USA, all’Irlanda e alla Spagna, anche alla luce della recente riforma costituzionale che ha avuto un impatto notevole con gli articoli 9 e 41 della Costituzione.

Associazioni partecipanti (mediante rappresentanti): Gaia animali&ambiente, Legambiente, Tavolo ambiente Garda, Presidio 9 agosto (con Basta veleni,Comitato referendario Acqua pubblica BS, Cat- Comitato ambiente e territorio, Le mamme del Chiese), Sal – Salvaguardia Area Lago, Riva del Garda (TN), Tag ( Tavolo ambiente Garda).

Con il supporto di Francesco Visentin (geografo, Università degli Studi di Udine) e Pasquale Viola (docente di European and Comparative Environmental Law, Università degli Studi di Trieste).

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