Toscolano Maderno

Museo della carta, dopo l’alluvione si spalano fango e detriti

Nella notte tra l’8 e il 9 settembre, l’Alto Garda è stato colpito da un intenso evento atmosferico. «Frane e smottamenti – fa sapere l’Amministrazione comunale di Toscolano Maderno – hanno avuto un impatto devastante su tutto il territorio, in particolare sulla strada delle Camerate, nel sito attualmente oggetto di cantiere, nella Valle delle Cartiere e sul torrente Toscolano. Il Museo della Carta è stato investito da un’ondata di fango e detriti.

Oltre all’immediato intervento di Vigili del Fuoco, gruppo locale volontari di Protezione Civile – coordinati dal presidente Dennis Bonometti e dal ROC Francesco Andreis – e Polizia Locale per le prime operazioni di messa in sicurezza, sin dalle prime ore del mattino successivo il Comune ha potuto contare sul lavoro dell’ufficio tecnico e della squadra manutenzioni di riferimento coordinata da Manuele Norbis, sulla continuità d’intervento del gruppo locale volontari Protezione Civile e sulla fattiva collaborazione dell’autorità di bacino.

Al Museo della Carta la comunità ha ricevuto pronta risposta dagli Alpini della Sezione Montesuello che con i propri volontari di protezione civile, accanto al Vice Presidente della Fondazione Valle delle Cartiere Paolo Merigo, ad alcuni componenti del gruppo lavoratori anziani della cartiera e al signor Mario – volontario lituano residente nella frazione di Montemaderno -, sono tuttora impegnati a spalare fango e detriti.

Un sentito ringraziamento anche all’impresa Valetti Cristian per l’immediata messa a disposizione, alla ditta Vida per aver fornito – a titolo gratuito – le attrezzature necessarie per l’intervento e a Roberto Simpsi (Roby) per la pronta collaborazione in Valle delle Cartiere.

Con commozione e gratitudine – conclude l’Amministrazione – rivolgiamo il nostro pensiero a tutti quanti, a vario titolo, si sono spesi in queste ore: il senso di comunità ha fatto la differenza».

 

 

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GardaPost