Matinée in biblioteca a Salò con “Un film in scatola”

SALO' - Filmfestival del Garda: domenica 22 settembre alle 9.30 in biblioteca «Un film in scatola",  il gioco che trasforma gli spettatori in protagonisti a cura di Eleonora Manzo e la proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano d Rear windows, La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock (1954).

Ultima delle quattro Giornate del Filmfestival del Garda, la Matinée di domenica 22 settembre alle 9.30 presso la Biblioteca di Salò chiude questo poker cinefilo in cui si è parlato di cinema, poi goduto di una proiezione “con vista” quindi creato con le tecniche del green screen e questa volta, guidati dall’ideatrice Eleonora Marzo, si giocherà con il cinema.

 Un film in scatola  è un gioco nato dalle due passioni dell’autrice, la grafica e il cinema appunto, fusi in un’idea avvincente e nuova ovvero un gioco da tavolo che trasforma lo spettatore in vero e proprio protagonista dell’azione.

L’esperienza cineludica ruota intorno al capolavoro di Alfred Hitchcock, La finestra sul cortile, la cui proiezione non a caso completa la mattinata.

La partita inizia con una lettera che il protagonista del film, Jeff, indirizza ai giocatori chiedendo loro aiuto per la risoluzione di un caso, per risolvere il quale vengono dati solo “alcuni dettagli e poche prove”. Come precisato da Eleonora Manzo “le immagini prendono vita e il gioco diventa una nuova forma di fruizione cinematografica”.

Destinatari del gioco sono ovviamente tutti gli appassionati della settima arte, gli amanti dei giochi da tavolo e soprattutto gli appassionati di Alfred Hitchcock che verranno soddisfatti dal programma della mattinata che prevede, concluso il gioco, la proiezione del noto capolavoro. La finestra sul cortile  è quella dalla quale Jeff, James Stewart, un reporter costretto in sedia a rotelle per una gamba ingessata, annoiato, osserva i suoi vicini e ne spia movimenti e abitudini fino a quando si convince che sia avvenuto un delitto. Lo affianca la sofisticata fidanzata, Grace Kelly, che sembra molto più angosciata dall’idea di sposare l’uomo e averlo vicino in uno studio professionale anziché così spesso in viaggio. Il connubio tra la curiosità febbrile dell’uno e l’elegante affanno sentimentale dell’altra con i dubbi e la tensione creati dal genio hitchcockiano hanno reso la pellicola uno dei capolavori imprescindibili nella storia del cinema.

Concluse le Giornate del Filmfestival del Garda non resta che pazientare qualche settimana per assistere all’ormai storica kermesse del cinema sul Garda che giunge quest’anno alla sua XVII edizione dedicata alla figura di Marlon Brando a 100 anni dalla sua nascita e che si terrà nella prestigiosa sede del Vittoriale degli italiani a Gardone dal 30 ottobre al 2 novembre.

 

I commenti sono chiusi.