La “Centoassociazioni” al traguardo del quarto di secolo

SALO' - Saranno oltre 60 le realtà presenti a Salò domenica 22 nella rassegna che da 25 anni mette in vetrina il tessuto associativo salodiano.

La manifestazione, in programma l’8 settembre ma rimandata per il maltempo, avrà luogo domenica 22 settembre, a partire dalle ore 10 e fino alle ore 18, su tutta la passeggiata a lago.

Una rassegna unica nel suo genere che, a distanza di 25 anni, riunisce ancora il meglio del tessuto associazionistico salodiano in una vetrina che non ha eguali. Questa in breve l’esperienza di Centoassociazioni, una giornata all’insegna delle associazioni, operanti sul territorio salodiano, nel suggestivo scenario del lungolago di Salò.

Nata nel 1999, la rassegna continua a costituire un momento di visibilità e coinvolgimento per le associazioni salodiane. Saranno infatti oltre sessanta le realtà presenti domenica.

Che siano legate allo sport, alla cultura, al volontariato, al sociale o alla promozione del territorio, le associazioni salodiane saranno a disposizione per tutta la giornata per presentare la loro attività con materiale informativo o con esibizioni aperte al pubblico.

Una manifestazione che quest’anno, in linea con la volontà dell’amministrazione comunale di rilanciare ulteriormente l’iniziativa, porterà alcune novità. Sarà predisposto infatti un punto di animazione in Piazza Vittoria con l’allestimento di un palco attivo sul quale si alterneranno durante tutta la giornata le associazioni con esibizioni e presentazioni.

“Come amministrazione comunale – le parole del sindaco Francesco Cagnini e dell’assessore alle associazioni e vicesindaco Alberto Comini – abbiamo raccolto con entusiasmo il testimone della Centoassociazioni che quest’anno compie il suo primo quarto di secolo di vita e che anche in questa edizione segna numeri importanti di adesione. Un traguardo significativo che sottolinea l’importanza di una iniziativa che mette al centro la comunità salodiana, con particolare riferimento alle tante associazioni che svolgono un servizio nei campi del volontariato, della promozione sociale, dello sport e della cultura. Una ricchezza che intendiamo valorizzare”.

 

 

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