Il Comitato cittadino scrive al sindaco: “L’ospedale di Desenzano resti dov’è”

DESENZANO DEL GARDA - Il Comitato "Manteniamo l'ospedale di Desenzano sul Montecroce" scrive a sindaco e Giunta.

Il Comitato Cittadino “Manteniamo l’Ospedale di Desenzano sul Montecroce” ha scritto una lettera (la puoi leggere qui) al sindaco Guido Malinverno, agli assessori ed ai consiglieri del Comune di Desenzano, sulla “Salvaguardia del PLIS”, che è potere dell’Amministrazione di Desenzano.

«Mentre si attende di sapere – scrive il Comitato sulla sua pagina Facebook- se effettivamente, come si dice, Forza Italia presenterà una mozione al consiglio comunale per mantenere il nostro ospedale dove è o eventualmente cercare alternativa in altra sede al di fuori del PLIS, il Comitato Cittadino ha inviato al Sindaco Malinverno, alla sua Giunta e a tutti i Consiglieri Comunali, una richiesta ben precisa.

Cercare un’alternativa? Il Comitato Cittadino non chiede alternative, ma il mantenimento dell’ospedale di Desenzano sul Montecroce: «Quell’ospedale “vista lago” deve restare ai cittadini! Da ricordare poi alla Giunta Malinverno che, anche “un’altra sede”, rappresenterebbe l’ennesimo consumo di suolo per un comune che, con Lonato d/G, è già è sul podio per erosione del territorio».

 

La lettera al sindaco

In occasione dell’incontro tenutosi a Desenzano con l’Assessore al Welfare Guido Bertolaso – scrive il Comitato al sindaco – Lei ha riferito di non aver alcun potere decisionale sulla scelta che farà Regione Lombardia in merito alla ristrutturazione o meno dell’ospedale. Concordiamo sulla Sua affermazione, ma sappiamo però che Lei e la Sua Giunta, avete potere decisionale sul PGT del Comune di Desenzano d/G».

Secondo il Comitati si prevede «uno smantellamento del PLIS istituito nel 2006 con Determina della Provincia di Brescia, che si estende su un’area di 514 ettari fra Lonato d/G, Desenzano d/G e le rive del Lago di Garda sul Golfo di Padenghe. Un parco locale di interesse sovracomunale che costituisce lo strumento per la realizzazione della rete ecologica regionale e provinciale e per valorizzare le risorse territoriali che necessitano di forme di gestione e tutela di tipo sovracomunale».

PLIS al quale verranno sottratti, secondo il Comitato, decine di migliaia di mq in un’area che «garantisce la conservazione dei più importanti ecosistemi “umidi” nazionali, le cui funzioni ecologiche sono fondamentali, sia come regolatori del regime delle acque, sia come habitat di una particolare flora e fauna».

 

Le richieste al sindaco

Il Comitato chiede al sindaco di «tutelare il PLIS, come promesso, non prevedendo nella variante in itinere l’esclusione di aree dal Parco Locale di Interesse Sovraccomunale che sarebbero indubbiamente destinate a nuove edificazioni»; di «progettare un’eventuale viabilità all’esterno del PLIS che non preveda servizi accessori e possibilità edificatoria»; di «deliberare le decisioni prese a tutela del PLIS e del territorio che, come giustamente affermato nel programma elettorale è “il nostro più grande valore e principale risorsa”».

Richieste che il Comitato avanza anche nella consapevolezza «che Regione Lombardia effettuerà la sua scelta anche in base alla “disponibilità” dell’Amministrazione Comunale di Desenzano di effettuare varianti al PGT e di effettuare cambi di destinazione d’uso»

 

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