Aeroporto Montichiari: “Stop al transito di armi dallo scalo civile”
MONTICHIARI (BS) - Oggi il presidio contro il transito di materiale bellico dallo scalo bresciano. I sindacati: "Situazione di rischio elevato per lavoratori e popolazione".
«Continua – scrive Unione Sindacale di Base – presso l’aeroporto civile di Montichiari di Brescia il carico e scarico di materiale bellico, con tutti i conseguenti rischi per i lavoratori e le popolazioni limitrofe.
Nei mesi scorsi sono state ben due le interrogazioni parlamentari depositate, che chiedevano lumi su quanto sia accaduto e continua ad accadere: le due interrogazioni hanno seguito diverse iniziative di USB e la manifestazione contro la guerra di sabato 29 giugno 2024, promossa dalle Donne in cammino per la pace, alla quale si è unita USB insieme a diversi lavoratori dello scalo.
USB ha denunciato e segnalato la situazione di rischio elevato per la sicurezza dei lavoratori derivante dall’attività di movimentazione di merci pericolose, armi ed esplosivi, che viene svolta con l’utilizzo di carrelli elevatori e muletti: lo scarico di pallet-contenitori di armi dai camion, collocati nei piazzali dell’aeroporto, e il successivo carico sugli aeromobili in un aeroporto civile.
«I lavoratori – continua USB – non vogliono essere partecipi e complici delle guerre che ci sono in giro per il mondo, diciamo no ai voli che trasportano armi, missili, bombe, armamenti pesanti e leggeri, che sono voli militari travestiti da voli civili. I lavoratori hanno già subito e continuano a subire le scelte scellerate di questo governo. Mentre nel nostro Paese i salari continuano ad essere tra i più bassi d’Europa, si spendono miliardi di euro in armamenti. La sanità è al collasso, i servizi pubblici subiscono tagli inaccettabili.
Il Governo ci sta trascinando in guerra».
Pollini (M5S): “Interrogherò la Giunta regionale”
Sulla questione interviene anche Paola Pollini (Consigliera regionale M5s Lombardia: «Che da un aeroporto civile non debba transitare materiale bellico, dovrebbe essere ovvio. Eppure, questa mattina ho manifestato insieme ai lavoratori dell’aeroporto di Montichiari e ai cittadini residenti nelle zone limitrofe, per chiedere che armi e ordigni non transitino più dallo scalo bresciano. È evidente che operazioni di carico-scarico di questo tipo non possa rientrare nelle competenze di lavoratori assunti per caricare tutt’altro tipo di materiali».
La consigliere Pollini chiederà che i rappresentanti delle sigle sindacali siano auditi in Commissione regionale lavoro e attività produttive e interrogherò la Giunta regionale, per chiedere di fermare il transito di armi dall’aeroporto civile di Montichiari» così la Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Paola Pollini, a margine della manifestazione organizzata questa mattina presso l’aeroporto di Montichiari dalle sigle sindacali, per chiedere lo stop al passaggio di merci militari.
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