Festival internazionale della Geografia: come sfamare 10 miliardi di persone?
BARDOLINO - Dall’11 al 13 ottobre a Bardolino la XII edizione del Festival internazionale della Geografia. Il tema sarà l’alimentazione, la reperibilità di materie prime e la tutela produzioni agricole alla luce dell'aumento della popolazione.
Si svolgerà a Bardolino da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, la XII edizione del Festival internazionale della Geografia. Il tema di questa edizione è legato all’alimentazione, reperibilità di materie prime e tutela produzioni agricole alla luce dei bisogni legati all’aumento della popolazione sul pianeta.
Il Festival, curato dal giornalista Rai Paolo Gila, si aprirà con una giornata di studi, l’11 ottobre al Teatro Corallo di Bardolino (ore 9). Relatori: Maurizio Mazziero, analista e esperto di commodities; Luigi Consiglio, amministratore delegato di Eccellenze di Impresa; Sara Mafficini, avvocato, esperta di diritto dei territori; Fabrizio Marchionni, food and wine designer.
Il 12 e 13 ottobre in municipio a Bardolino sarà possibile visitare a una Mostra di etichette storiche dei produttori di vino di Bardolino
Il tema: come sfamare 10 miliardi di persone?
Sfamare 10 miliardi di persone. È la sfida più grande che il genere umano sarà chiamato ad affrontare nei prossimi decenni. Secondo i principali centri studi demografici mondiali la popolazione del pianeta, oggi di 8 miliardi, aumenterà di altri due miliardi nel 2050.
Mentre America, Europa e Oceania manterranno i livelli attuali di abitanti, con una crescita nulla, saranno soprattutto Africa e Asia a manifestare l’incremento più significativo di abitanti. Tutte queste persone dovranno sfamarsi, vestirsi, riscaldarsi, muoversi…
Il Comune
«L’Amministrazione comunale di Bardolino, che dal 2010 promuove il Festival, è fermamente convinta che il sostegno al valore della terra diventerà ancora più importante in futuro – sostiene Marta Ferrari, assessore alla Cultura –. Per questo abbiamo deciso di impegnarci in tutte le iniziative che concorreranno a sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su questo tema».
L’ideatore
Mais, grano, riso sono produzioni agricole molto ben rappresentate in Veneto, insieme al vino e all’olio. Molti i prodotti certificati, come Doc e Docg per il vino, e Dop, Igp e Sgt per prodotti alimentari tipici, che qualificano l’offerta. «A testimonianza che dalla tutela della terra – dice Paolo Gila, ideatore e curatore del Festival – ci si deve elevare alla tutela della qualità dei prodotti, e in linea di continuità si arriva a tutelare anche i nomi e i marchi delle aziende della filiera agroalimentare. Pertanto, il tema della tutela deve essere interpretato alla luce di un sistema integrato, che tenga conto di tutti gli aspetti, compresi quelli commerciali, di promozione e di marketing».
La giornata di studi
In quest’ottica si comprende la scaletta degli interventi dei relatori. Si partirà con un’introduzione sui trend generali delle materie prime, con Paolo Gila, giornalista e scrittore; poi si affronterà nello specifico quali paesi oggi producono riso, grano e mais con Maurizio Mazziero, analista e esperto di commodities.
Luigi Consiglio, imprenditore che ha fondato la società di consulenza Eccellenze di Impresa, metterà in evidenza la complessità delle catene di approvvigionamento internazionali.
Nella seconda parte del convegno si affronterà il ruolo dei consorzi per la difesa e la tutela della qualità delle produzioni tipiche, con Fabio Dei Micheli, presidente del Consorzio del vino Bardolino, mentre l’avvocato Sara Mafficini spiegherà i significati delle varie denominazioni anche alla luce delle direttive europee.
Infine, a conclusione dei lavori, il food and wine designer Fabrizio Marchionni illustrerà come nasce e come si difende un marchio, un’etichetta, una forma di bottiglia: tutti aspetti non marginali che concorrono a rendere unici e riconoscibili i prodotti sul mercato.
Info: www.festivalgeografiabardolino.it.
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