Inverno anticipato, Salò autorizza l’accensione del riscaldamento
LAGO DI GARDA - Visto il calo delle temperature alcuni Comuni, tra cui Salò, hanno autorizzato l'accensione degli impianti di riscaldamento.
L’utilizzo degli impianti di riscaldamento delle abitazioni è regolamentato dal decreto del presidente della Repubblica n. 74 del 2013, il cui articolo 4 fissa i limiti di esercizio legati al periodo annuale e alla durata giornaliera di attivazione.
Per il lago di Garda, che si trova in zona E, si può riscaldare dal 15 ottobre al 15 aprile per non oltre 14 giornaliere. Nel restante periodo dell’anno, dal 16 aprile al 24 ottobre, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio (quali si possono ritenere, ragionevolmente, quelle di questi giorni) e con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria (ovvero sette ore).
In entrambi i casi, il riscaldamento va attivato all’interno dell’intervallo orario dalle 5 alle 23.
Si ricorda infine che lo stesso dpr 74/2013 stabilisce che nel periodo invernale la media ponderata delle temperature dell’aria in casa, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare, non deve superare i 20° C + 2° C di tolleranza.
Ordinanza del sindaco a Salò
A Salò il sindaco Francesco Cagnini ha firmato l’ordinanza (la puoi scaricare qui) tenendo conto «che le attuali condizioni climatiche hanno causato abbassamenti di temperatura al di sotto delle medie stagionali».
il provvedimento autorizza «l’accensione anticipata dal giorno 08 ottobre 2024 fino al giorno 14 ottobre 2024 degli impianti di riscaldamento, per un massimo di 7 ore giornaliere (comprese tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno) e con l’osservanza delle temperature e delle altre disposizioni indicate ai punti 3 e 4 dell’ordinanza».
I commenti sono chiusi.