L’Avis di Salò premia i donatori e si prepara al rinnovo del direttivo

SALO' - L’Avis di Salò premia i donatori più assidui, lancia un appello alla partecipazione in vista del rinnovo del direttivo e si prepara al trasloco.

Domenica scorsa, presso la splendida cornice dell’antica cascina San Zago, si è celebrato un gesto di straordinario valore: la donazione di sangue.

 

I premiati

Ogni donatore rappresenta un eroe silenzioso, la cui generosità e altruismo possono salvare vite umane. In questa occasione speciale, l’Avis di Salò ha voluto omaggiare coloro che si sono distinti per i loro traguardi.

Nell’occasione son stati premiati i donatori più assidui, con la distribuzione di 271 onorificenze.

Quattro quelli che si sono meritati il distintivo d’oro con smeraldo, riservato a che ha raggiunto il traguardo delle centro donazioni (o delle 80 donazioni con 40 anni di iscrizione all’Avis). Sono Silvano Arrighi, Rossana Castellini, Franco Cilvani e Giancarlo Maestri.

 

Il rinnovo del direttivo

«Questa celebrazione – spiega il presidente della sezione salodiana dell’Avis, Gianluca Banalotti – segna anche un momento di transizione per la sezione Avis di Salò, poiché dopo otto anni e due mandati, è giunto il momento per me di passare il testimone a nuovi volti. Invito calorosamente tutti gli avisini a farsi avanti per contribuire alla costruzione dell’Avis di domani. Le elezioni si terranno a febbraio e abbiamo bisogno di nuovi volontari per continuare a far vivere questa associazione».

Banalotti esprime inoltre un sentito ringraziamento agli amici dell’Avis di Garda, «presenti per festeggiare con noi 20 anni di amicizia e collaborazione. Guardando al futuro, siamo ispirati a proseguire insieme, affrontando le sfide con determinazione e uniti nel nostro impegno per la comunità».

E ancora: «Un ringraziamento speciale va al nostro sindaco, Francesco Cagnini, la cui presenza sottolinea il supporto dell’Amministrazione alla nostra causa».

 

Nel 2025 il trasloco nella sede di Cunettone

«Inoltre – continua Banalotti -, siamo onorati di avere con noi il presidente dell’Avis Provinciale, Gabriele Pagliarini, il quale, nel corso del suo intervento, ci ha comunicato che gli iter burocratici sono a buon punto ed è quindi imminente il nostro trasferimento presso la nuova sede di Cunettone di Salò, Unità Di Raccolta che verrà condivisa assieme agli amici dell’Avis di Gavardo e dell’Avis della Valtenesi».

Probabilmente all’inizio del nuovo anno l’Avis lascerà dunque l’attuale sede situata nel vecchio ospedale per divenire operativa in via Fermi.

Il nuovo centro di raccolta a Cunettone.

 

La donazione, un dono di vita

«La donazione di sangue – ha detto Banalotti agli avisini premiati – non è solo un atto di solidarietà; è un dono di vita. Con una singola donazione, si possono salvare fino a tre vite, e grazie a voi, molti malati hanno avuto la possibilità di guarire. Il vostro impegno incarna i valori di altruismo e empatia, dimostrando che, di fronte alla necessità, siamo tutti uguali.

Ringrazio ciascuno di voi per la vostra dedizione, per il tempo che donate e per il supporto continuo. Un particolare riconoscimento va ai volontari che lavorano instancabilmente dietro le quinte, così come al personale medico e alle infermiere, che rendono possibile il nostro operato quotidiano e vi ricordo che la giornata di oggi serve per celebrare non solo i numeri delle donazioni, ma anche la vita, la speranza e il futuro che costruite con il vostro gesto. Grazie di cuore per tutto ciò che fate. La vostra generosità fa la differenza».

Ricordiamo che per diventare donatori sono necessari alcuni requisiti quale la maggiore età, godere di buona salute e avere un peso superiore ai 50Kg.

Per diventare donatori si può contattare la segreteria dell’Avis di Salò al numero 036543670 oppure anche tramite WhatsApp al numero 3200730092.

 

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