Farona, gambero rosa e “cavoli che insalata”.
«Questo traguardo – dicono gli organizzatori – lo abbiamo raggiunto grazie a voi: ci avete seguito con passione, siete cresciuti con noi, e ci avete arricchito con consigli, critiche costruttive e suggerimenti preziosi. Ogni contributo è stato fondamentale per arrivare fin qui e per guardare oltre. Il 9 non è un punto d’arrivo, ma solo un altro menù, il prossimo di tanti. Un menù che vi proponiamo con gioia e con tanto gusto, un gusto che ritroverete nei piatti di questa edizione».
Chi segue Cibo di Mezzo sin dall’inizio, saprà che ci sono interessanti novità sia tra i ristoranti partecipanti che tra i produttori.
Si segnalano tre nuovi ingressi tra i ristoranti:
Tami chiocciola slow food a Collio Valtrompia, Conti, storico locale di Roncadelle e L’Amarena ai Campiani, una location affascinante sulle colline bresciane. A Cellatica.
Accanto ai produttori delle passate edizioni (che potete trovare qui), alcune nuove eccellenze tra vini e materie prime:
Per i vini: La Torre (Valtenesi), Freccianera (Franciacorta) e Castello di Grumello (Grumello del Monte).
Per le materie prime: Stato Brado, noto per le sue orticole di eccellenza, SP Riso che sta conquistando i ristoranti bresciani, anche grazie a Cibo di Mezzo e Canarino Cotelli, drink che riprende la tradizione gardesana, di cui utilizza i limoni.
Da non dimenticare inoltre, i due nuovi partner Coltellerie Berti ed Euromoda che si sono uniti agli storici.
Tenete d’occhio il sito per scoprire tutti i menu, i dettagli e le sorprese che vi aspettano in questa nuova edizione.