Cosa vuoi che sia, prevenzione contro le violenze di genere
GARGNANO - Lunedì 14 ottobre alle 20.30 in Sala Castellani presentazione di tecniche di prevenzione e di difesa personale e delle attività del Centro Antiviolenza "Chiare Acque" di Salò.
L’incontro, patrocinato del Comune di Gargnano, Assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali, è stato ideato grazie alla sensibilità e alla volontà di alcune donne che hanno deciso di fare qualcosa di concreto per fermare le violenze di genere.
L’esigenza di fare informazione nasce dal confronto di esperienze: troppi sono i casi personali o della porta accanto in cui una donna subisce violenza, in un contesto spesso familiare e nel silenzio degli altri.
L’obiettivo è prevenire gli abusi informando. Sapere è potere.
I racconti autobiografici
Durante la serata è prevista la lettura di racconti autobiografici, scritti con la difficoltà, il dolore e la sofferenza che derivano dal rivivere le violenze subite, che si auspica possano trasmettere emozioni al pubblico comunicando i molteplici e complessi sentimenti provati dalle vittime e dai loro affetti più cari.
Nei vari interventi si tratteranno temi razionali, come le diverse tipologie di violenza sulle donne, il rispetto dei tempi di una vittima, alcuni meccanismi psicologici che portano alla violenza e quelli necessari a risolverla, i canali di ascolto e supporto presenti sul territorio (spesso sconosciuti), le tipologie di aggressione, i meccanismi di prevenzione, come difendersi consapevolmente.
Tecniche di prevenzione e di difesa personale
La conferenza ha anche come fine quella di rassicurare le donne in difficoltà, le vittime, che non sono sole, che la violenza non va taciuta, che una soluzione è sempre possibile per quanto difficile possa sembrare e che ci sono persone che sanno ascoltare, indirizzare e aiutare con rispetto e competenza, senza giudicare, che ogni persona è unica e deve trovare i propri strumenti per risolvere e trovare serenità.
Si vuole anche cercare di interagire con la comunità: tutti abbiamo una responsabilità civile che dobbiamo assumerci per accompagnare un cambiamento culturale già avviato e che interessa ciascuno di noi direttamente, donne e uomini insieme, perché “non fare niente” è una forma di violenza.
Nel corso della serata è prevista anche la presentazione delle attività del Centro Antiviolenza “Chiare Acque” di Salò, a cura di un’incaricata del centro, e di tecniche di prevenzione e di difesa personale a cura di Anita Borrelli.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti e gratuito.
I commenti sono chiusi.