Addio a don Dino Capra, storico direttore dell’eremo di Montecastello

BRESCIA - Ha diretto l'eremo di Montecastello dal 1976 al 2021. Il funerale oggi, lunedì 14 ottobre, alle 15.30 nella chiesa di Sant'Antonio, in via Chiusure a Brescia.

La comunità parrocchiale di Tignale piange don Dino Capra, per 45 anni, dal 1976 al 2021, direttore dell’Eremo di Montecastello, uno dei luoghi sacri più amati dai gardesani. All’Eremo don Dino ha dedicato una vita.

«Voglio dirti grazie, Signore – scrisse -, per avermi chiamato qui, all’eremo di Montecastello, dove il silenzio sta all’ombra della Parola, dove molti cercano l’Unico, e la vita comune nello Spirito costruisce la chiesa di oggi e di domani». Fu don Dino Capra a promuovere l’intitolazione dell’eremo al cardinale Carlo Maria Martini, assiduo frequentatore dell’oasi di spiritualità altogardesana.

Don Dino Capra è morto nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre presso la RSA Baldo a Gavardo, dove da alcuni mesi era ricoverato. Classe 1947, ordinato nel 1972, nel corso del suo ministero ha ricoperto i seguenti servizi: curato nella parrocchia romana di Gesù Divin Maestro (1972-1974); curato a Rovato (1974-1976); parroco di Prabione, frazione di Tignale (1976-1986); direttore dell’Eremo di Montecastello (1976-2021); assistente spirituale della Fondazione San Francesco di Sales dal 2021.

 

Il ricordo del sindaco Bonassi

La parole del sindaco di Tignale, Daniele Bonassi: «Don Dino si è curato per 45 anni della nostra comunità, lasciando un bellissimo ricordo in tutti noi. I tignalesi provano una grande gratitudine per averlo avuto come riferimento. Se qualcuno aveva bisogno di un consiglio o di un conforto, sapeva che all’eremo avrebbe trovato una porta aperta».

 

Il funerale

La salma di don Dino Capra riposava alla Rsa Elisa Baldo a Gavardo. Domenica mattina è stata traslata nella chiesa del Centro pastorale Paolo VI dove domenica sera, alle 20.30, è stata celebrata la veglia funebre.

Le esequie, presiedute dal vescovo Pierantonio Tremolada, saranno lunedì pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di Sant’Antonio, in città, in via Chiusure.

 

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