A poche settimane di distanza dal ventesimo anniversario del terremoto che, nella notte tra il 24 e il 25 novembre 2004, colpì Salò e i dintorni, alcuni dei protagonisti di quei giorni si sono riuniti per una visita d’eccezione.
Ospiti dei Volontari del Garda di Salò sono stati l’assessore di Regione Lombardia all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi e Guido Bertolaso, oggi assessore al Welfare di Regione Lombardia, che – all’epoca del sisma – ricopriva il ruolo di Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.
Un ritorno – quindi – quello di Bertolaso, che al tempo operò in collaborazione con i Volontari del Garda in occasione della fase emergenziale post-terremoto.
Ad accompagnare la delegazione di Regione Lombardia il Vicesindaco di Salò Alberto Comini, il Sindaco di Puegnago del Garda Silvano Zanelli, il Sindaco di Vobarno Paolo Pavoni e il Presidente del gruppo Volontari del Garda Elia Samuelli. Presenti anche Gianfranco Rodella, fondatore del gruppo e Presidente all’epoca del sisma del 2004 e Luca Cavallera, direttore generale dei Volontari del Garda, a cui è toccato l’onere e l’onore di esporre le attività svolte dai GVG e di guidare i visitatori alla scoperta della sede centrale di Cunettone di Salò.
Oggetto di particolare interesse per gli assessori regionali sono stati sia i mezzi a disposizione dei Volontari, con un’attenzione particolare alla sala operativa mobile, approntabile su un pullman appositamente allestito; sia la centrale operativa di coordinamento dei soccorsi, allestita presso l’edificio che ospita la sede dei GVG.
Dalle postazioni qui installate, gli operatori in servizio sono in grado di gestire sia le chiamate di soccorso sanitario, in stretto coordinamento con la sala operativa d’emergenza AREU, che i soccorsi nell’ambito di eventi calamitosi che possono verificarsi nei territori di pertinenza.
Non è mancato poi un confronto su alcune problematiche che le associazioni come i Volontari del Garda si trovano ad affrontare nell’ambito dei rapporti con le strutture di emergenza/urgenza di Regione Lombardia e con le centrali di coordinamento dei soccorsi in ambito provinciale.
Criticità – quelle emerse – che hanno incontrato l’interesse degli assessori Bertolaso e Tironi, i quali si sono impegnati ad aprire un dialogo a livello regionale e a sviluppare dei ragionamenti utili a superare i problemi e ad individuare soluzioni pratiche.