In Italia cresce l’open air, si rinnovano le strutture, e i fatturati premiano gli investimenti delle imprese in sostenibilità ambientale, inclusione e digitalizzazione.
Un settore che a livello nazionale vale 8 miliardi di fatturato all’anno, con 11,4 milioni di arrivi nel 2024 (+3,5% rispetto al 2023) e 71 milioni di presenze (+1,3% sul 2023).
A guidare la classifica dell’offerta turistica all’aria aperta è ancora il Veneto, che sul fronte dei posti letto rappresenta il 17,5% del totale nazionale, insieme alla Toscana (14%). Nettamente distanziate Puglia ed Emilia Romagna, che concentrano rispettivamente il 7,3% e 7% dei letti, seguite dalla Lombardia, con il 6,8%. Quest’ultima però si pone al 2° posto dopo la Toscana per numero di strutture: l’8,3% di quelle presenti in Italia.
Dati, curiosità e prospettive del turismo all’aria aperta, dal lago di Garda al litorale, saranno al centro di un convegno organizzato da FAITA Federcamping, la Federazione più rappresentativa del settore, dal titolo “IL FUTURO È OPEN AIR”: Lago di Garda al centro del turismo sostenibile.
L’appuntamento è per LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2024 – ORE 10,00 a Lazise, Dogana Veneta, piazzetta A. Partenio 13.
Tra i relatori, gli assessori regionali al Turismo del Veneto e della Lombardia Federico Caner e Barbara Mazzali, la presidente della Conferenza dei Sindaci del litorale veneto Roberta Nesto, il sindaco del Comune di Lazise Damiano Bergamini, la responsabile dell’area di ricerca CISET Valeria Minghetti, il Ceo di HBenchmark Francesco Traverso, docenti universitari e imprenditori del settore come Sergio Redaelli, AD Crippaconcept, la più grande realtà produttiva di mobile home per il turismo all’aria aperta certificata “Made in Italy”.
Ad aprire i lavori, il presidente FAITA-Federcamping Alberto Granzotto.